Iter tormentato per il multipiano in via Dante: la Commissione Paesaggio chiede più dettagli e servono 865 mila euro per il secondo piano
Iter tormentato per il parcheggio multipiano accanto al cavalcavia del cimitero, nell’area retrostante l’Italmark. Come noto, i lavori sono partiti in forte ritardo a causa della pandemia e solo una prima parte delle operazioni è stata realizzata. Adesso si apprende di un nuovo rallentamento causato dalla mancanza di un progetto in grado di rendere correttamente l’idea di come si presenterà la zona una volta terminati i lavori per la costruzione del secondo piano. La struttura consta infatti di un piano terra e di un primo piano per ospitare le auto. A questi, già realizzati, si aggiungerà un secondo piano, per realizzare il quale è necessaria una variazione di bilancio per 865 mila euro.
Nei giorni scorsi se ne è parlato in Commissione Paesaggio, ma a quanto si apprende la Commissione ha chiesto di vedere un progetto più dettagliato per capire come l’opera impatterà sulla visuale da via Dante e in particolare in rapporto con il cavalcavia, bene storico tutelato dalla Sovrintendenza. Non solo: la commissione ha chiesto maggiore attenzione per il verde in quest’area. Il progetto dovrà quindi tornare prossimamente in Commissione Paesaggio.
Sull’opera, sempre a quanto si apprende, non sembra esserci stato ancora alcun parere da parte della Sovrintendenza e questo elemento solleva qualche perplessità. Ci si chiede infatti se non sia il caso di interpellare la Sovrintendenza prima di passare alla realizzazione del secondo piano, onde evitare problemi in futuro.
Stando a quanto si è saputo sino ad oggi, al primo piano i posti a disposizione saranno 139 ma il parcheggio sarà strutturato per consentire la realizzazione per l'appunto di un ulteriore piano in grado di ospitare 145 automobili. Gli accessi saranno da via Dante e da via della Vecchia Dogana. Complessivamente, i costi stimati per la realizzazione dell'opera ammontano a 1 milione e 647 mila euro.
L’opera resta dunque in forte ritardo sulla tabella di marcia, dal momento che era prevista l’apertura del multipiano nel corso della primavera di quest’anno.
Nelle foto in alto a scorrimento, la parte realizzata sino ad ora. Foto Gianpaolo Guarneri - Studio B-12.
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commenti
Pasquini
7 ottobre 2021 18:05
non ditemi che questa amministrazione non è un grado di farne almeno UNA GIUSTA ????
François
7 ottobre 2021 20:57
di solito in vicende di questo tipo la ditta che si è aggiudicata l'appalto chiede una revisione al rialzo dei prezzi poi, spesso, dichiara il fallimento...
Roberto Regonelli
8 ottobre 2021 04:50
Siamo all'ennesimo atto di incapacità. Ho il sospetto che quell'opera farà la fine di Piazza Marconi, le premesse ci sono! E chi pagherà il prezzo, come sempre i cittadini. Che vergogna!
Michele de Crecchio
10 ottobre 2021 22:06
Non credo di andare troppo lontano dal vero ricordando che buona parte del ritardo lamentato dovrebbe essere dovuto alla singolare circostanza che, quando l'opera fu appaltata, il comune di Cremona non aveva, credo, ancora acquisito e nemmeno attrezzato, il terreno necessario per ospitare gli spazi per gli stalli che sarebbero stati necessari per ospitare le auto dei pendolari che dovevano essere, sia pure provvisoriamente rilocalizzati per consentire la costruzione del nuovo autosilo. Resta poi l'impressione che lo spazio urbano che qui si sta per attrezzare, sarà, in sostanza, tanto brutto quanto poco funzionale , Doverosa pertanto la preoccupazione della Commissione Paesaggio.