L'assessore Carletti: "Niente barricate, il muro della Frazzi resta com'è se i residenti desiderano questo. Queste energie potevano risparmiarle per quando è davvero necessario"
"Ringrazio il Comitato di Quartiere Po per la costante attenzione che pone alle dinamiche amministrative che riguardano quella zona così bella e importante della città. E' certamente positivo che i cittadini si organizzino per confrontarsi sul futuro e sulle necessità di sviluppo dei quartieri in cui vivono e dove crescono i loro figli. Inoltre, è altrettanto positivo che i cittadini si organizzino e si muovano compatti per contrastare quelle che ritengono prevaricazioni dell'amministrazione, spendendo energie per creare gruppi di pressione che contrastino decisioni imposte.
Forse queste energie sarebbe però opportuno risparmiarle quando è davvero necessario, altrimenti l'impegno potrebbe apparire come un esercizio di stile fine a sé stesso. L'amministrazione ha proposto il progetto di rivedere il muro di cinta dell'ex area Frazzi chiarendo fin da subito che ogni intervento sarebbe stato vincolato al benestare dei residenti. Questo lo ha ribadito al Direttivo del Comitato e all'assemblea del quartiere. Se si vuole mantenere il muro così com'è, non era necessario alzare barricate, semplicemente perché nessuno vuole agire contro la volontà dei cittadini".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti
PierPiero
19 giugno 2025 20:02
Capiste le cose al volo o certe altre non le pensaste proprio, i cittadini farebbero altro.
Daniro
19 giugno 2025 20:25
Tanto per cominciare, caro Assessore, il muro ex Frazzi è della Città e anche molti altri cittadini hanno manifestato la loro opposizione alla sua proposta inutile e dannosa e qui non sto a riprenderne le motivazioni di tipo urbanistico, storico e funzionale espresse da più parti. Poi, per dirla tutta, il quartiere Po è sicuramente affetto da strabismo in quanto nulla esprime sull'adiacente viale Po ridotto a un ignobile parcheggio di auto sul parterre ormai cementificato che invece dovrebbe assicurare il benessere delle piante (e anche dei cittadini) e anche la sicurezza di pedoni e ciclisti che transitano tra le manovre delle auto in sosta. Ma, a quanto pare, anche l'Assessore non pare molto interessato alla questione.