L'Assessore Zanacchi risponde all'interrogazione del consigliere Nolli sui tagli delle piante di via Giordano e Porta Mosa
Questa la risposta dell'Assessore con delega al Verde Luca Zanacchi
"Per rispondere ai quesiti posti dal Consigliere Nolli si precisa quanto segue:
L'abbattimento delle piante di Via del Giordano e Via Mosa, complessivamente n° 5 piante, non deriva da condizioni fitosanitarie delle stesse, ma da progetto approvato nel 2018 che fin dal principio e anche in tutte le fasi di approvazione, prevedeva la creazione di ingressi e uscite carrabili nelle vie indicate. L'autorizzazione edilizia costituisce autorizzazione all'abbattimento delle piante. A tale proposito è giusto e doveroso precisare che la compensazione dei cinque tigli abbattuti come da progetto, è stata effettuata mesi prima dell'abbattimento delle alberature. Nell'area verde adiacente all'ex Snum, infatti, nel giardino di Via Argine Panizza, sono state piantumate 15 essenze arboree a compensazione delle cinque tagliate. Ad oggi risultano essere in perfetto stato di salute.
PREMESSA NECESSARIA
Le piantumazioni devono seguire il calendario del naturale ciclo vegetativo delle piante. Per essere più chiari NON è possibile piantumare alberi durante la stagione vegetativa ma è obbligatorio effettuare questa operazione nella fase di stasi vegetativa, per intenderci nella fase invernale. Questo perché le essenze che vengono posizionate non arrivano da coltivazione in vaso ma arrivano da vivai in cui queste crescono in piena terra e quindi non è possibile effettuare il trapianto durante la stagione verde. Questa premessa è indispensabile per capire il meccanismo delle piantumazioni. I tagli possono svolgersi durante tutta la stagione ma le piantumazioni solo nella fase di fermo vegetativo, per semplificare in inverno. Questo approccio gestionale OBBLIGATO potrebbe dare la sensazione che le piante tolte non siano poi sostituite perché nell'immaginario dopo il taglio della pianta dovrebbe seguire subito il nuovo impianto. In realtà, come spiegato in precedenza, trattandosi di piante vive si rende indispensabile l'approccio indicato per garantire il minor stress possibile.
Ciò detto l'interrogazione scritta nella sua seconda domanda chiede quando saranno piantumate le essenze in sostituzione a quelle tolte lo scorso anno.A tale proposito segnalo che nel 2021 sono state piantumate esattamente 11O piante, èdisponibile la lista delle essenze messe a dimora. Segnalo che nella precedente stagione silvana si sono verificate difficoltà di reperimento alberi in quanto gli stessi vivai fornitori delle Amministrazioni hanno avuto difficoltà a rispondere alle tante richieste pervenute. Gli acquisti si sono effettuati anche su vivai distanti e le richieste di essenze si sono spinte fino alla Toscana. Detto ciò le piantumazioni sono andate avanti nonostante la difficoltà di reperimento alberi e sono continuate nel 2022 seguendo l'approccio precedentemente indicato secondo il quale il bilancio delle piantumazioni non può essere chiuso al 31 dicembre di ogni anno ma alla fine della stagione invernale. Nel 2022 infatti, prima della ripresa vegetativa, sono state piantumate altre 88 essenze.
Possiamo tranquillamente affermare che, nella stagione indicata per le piantumazioni, sono state messe a dimora ben 198 essenze. Per rispondere alla terza richiesta di informazioni riguardante i presunti introiti dati dalla vendita del legno delle piante tagliate rispondo segnalando un elemento molto semplice ma esplicativo della situazione. Il legane ottenuto dagli abbattimenti delle piante è a tutti gli effetti considerato un rifiuto e come tale viene smaltito. Le piante tagliate e i prodotti derivanti dagli abbattimenti e dalle potature sono considerati rifiuti assimilabili agli urbani e quindi smaltibili attraverso impianti generici di smaltimento oneroso. Nella fattispecie il Comune di Cremona è dotato di un impianto di cogenerazione a biomassa autorizzato a utilizzare gli scarti lignei quali materia prima e seconda. Pertanto il Comune conferisce a costo zero, cioè risparmiando, per effetto·di una convenzione che permette questo smaltimento."
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