La città vuota con le sue bellezze scoperta dai turisti. Molti stranieri dal lago di Garda. La star dei selfie è il Torrazzo

Cremona deserta. In tanti hanno lasciato la città (secondo alcune stime il 40%) e chi non ha potuto farlo cerca refrigerio nelle piscine delle società canottieri. Difficile quantificare quanti cremonesi abbiano lasciato effettiavemnte la città:  bisognerà attendere i dati della raccolta dei rifiuti per determinare il calo reale. Per ora i consumi di acqua ed energia elettrica restano alti per cercare un po' di fresco con docce e l'uso dei condizionatori.

Il centro della città, come testimoniano le belle foto di Gianpaolo Guarneri (StudioB12), di questi ultimi due giorni è così stato preso in mano dai turisti che, sia pure sudando, hanno preso possesso di Cremona. “Città vuota” cantava Mina nel 1963 ma in realtà piena di gente e sembrava vuota senza “lui”, ora la città del Torrazzo – complice anche il caldo mai così pesante anche nell'afosa pianura padana – sembra vuota davvero. Molti turisti provengono da altre città lombarde ed emiliane, alcuni anche dall'estero: tedeschi, francesi o dei paesi del nord Europa. Molti stanno soggiornando sul lago di Garda e vanno alla ricerca delle bellezze di Mantova (che segna un boom di arrivi), Verona (grande successo anche per il ritorno dell'opera in Arena), Brescia e Cremona. Il più fotografato dai turisti è il Torrazzo, utilizzato anche come sfondo per i selfie, ma tutta la piazza e alcuni scorci interni della Cattedrale, poi il monumento a Stradivari. Questa mattina, al mercato cittadino, la città si è riempita.