Dopo la nomina di Andrea Nocerino al ruolo di Sovrintendente del Teatro Ponchielli, in sostituzione di Andrea Cigni (chiamato a dirigere il Teatro Lirico di Cagliari), si è espresso Andrea Virgilio nella doppia veste di sindaco di Cremona e di presidente del Cda di Fondazione Teatro Ponchielli.
Queste le sue parole divulgate tramite i canali social, che sottolineano la scelta nel segno della continuità e della fiducia verso i giovani e i talenti cremonesi:
"Andrea Nocerino è il nuovo sovrintendente del Teatro Ponchielli.
Una scelta importante, presa all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione del teatro, che desidero ringraziare a partire dal vicepresidente Franco Mazzini, per il lavoro attento, condiviso e responsabile portato avanti in queste settimane. È stata una decisione corale, maturata con serietà e visione, nell’interesse del teatro e della città.
Andrea è un giovane che ha costruito il suo percorso anche all’interno delle istituzioni culturali di Cremona. La sua nomina è il riconoscimento del merito, della competenza, dell’impegno quotidiano. Ma è anche un segnale forte: Cremona crede nei suoi talenti, li fa crescere, li mette nelle condizioni di assumere ruoli di responsabilità.
Come è stato bello vedere un trentenne assumere un ruolo prestigioso all’interno del Museo del Violino, sarà altrettanto significativo accompagnare Andrea nel suo nuovo incarico al Ponchielli. E proprio al Museo del Violino, anche il nuovo conservatore delle Collezioni, Riccardo Angeloni, è un trentenne. Un altro giovane professionista chiamato a un incarico di grande responsabilità. Due nomine che parlano lo stesso linguaggio: fiducia, futuro, investimento sui giovani. Segnali chiari di una città che non si limita a custodire la cultura, ma la rinnova, la trasmette, la rilancia.
In un tempo in cui la cultura è spesso terreno di scontro o oggetto di ingerenze, scegliere figure competenti, indipendenti e appassionate è un atto limpido, coraggioso, profondamente democratico.
Perché una cultura libera, viva e ben governata è sempre un presidio di democrazia.
Andrea Nocerino è una figura preparata, seria, discreta. Saprà ascoltare, costruire alleanze, valorizzare le energie che animano il Ponchielli e l’intero panorama culturale cremonese.
Cremona deve sempre più riconoscersi come una città che fa crescere i suoi giovani, li accompagna, li sostiene, li affida con fiducia a ruoli di guida quando è il momento giusto.
Un grazie autentico ad Andrea Cigni per il cammino fatto insieme: per la passione, l’ironia, i sorrisi, la generosità, e quella rara empatia che ha portato nel lavoro quotidiano. Il suo contributo ha lasciato un segno vero e resterà parte viva della storia del Ponchielli.
Come ricordava Italo Calvino, “prendere la vita con leggerezza non significa superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”: è questa la leggerezza responsabile con cui immaginiamo la cultura cremonese, libera e viva, capace di guidare il cambiamento senza perdere profondità.
Ora si apre una nuova fase. Con entusiasmo, con coraggio e con lo stesso amore per la cultura che tiene unita questa comunità.
Perché quando cresce la cultura, cresce anche Cremona".
commenti
Gianni
25 giugno 2025 08:46
Come per il conservatore del MdV anche questa è stata una scelta di comodo. Chi non sa non può scegliere. Virgilio che sceglie un Sovrintendente di Teatro? Non ce lo vedo. È uno da Stadio. Dunque minimo sforzo e massimo risultato sbandierato. A Cremona si inizia la carriera, largo ai giovani! Sperando non si facciano le ossa a spese dalla Città.
Bilancio dopo un anno di Angeloni? Zero.
Nocerino avrà il vantaggio della programmazione fatta ed approvata da Cigni. Tra due anni si vedrà, e tra tre la riconferma o meno. Un po' di più che rivedere la Cremo in serie B.
Laura
25 giugno 2025 08:56
Bisognerà vedere che autonomia avrà. Politica debole decisioni allineate.
Roberto
25 giugno 2025 10:26
"Al Museo del Violino, il nuovo conservatore delle Collezioni, Riccardo Angeloni, è un trentenne" si, certo un trentenne conservatore e restauratore che guarda Carlson che restaura il violoncello Cristiani.
"Andrea Nocerino è una figura preparata, seria, discreta" si, certo ma che ha una esperienza limitatissima.
Esser giovani non è un disvalore, ben inteso. Ma l'esperienza è altra cosa. Certo i due trentenni hanno anni luce più competenza dei loro rispettivi Presidenti, lo stesso per semplicità. Ma non è un buon metodo di misura.
Due nomine che parlano lo stesso linguaggio: paura di fare l'ennesima figuraccia. Meglio "accompagnare" figure interne che fare un altro buco nell'acqua con un bando pubblico e, soprattutto, non saper chi scegliere ("Questa o quella per me pari sono a quant' altre d'intorno mi vedo..." da Un giorno di regno virgiliano)
Federica
25 giugno 2025 11:07
I politici che sanno poco sono solitamente dei grandi usufruitori dei canali social, mentre quelli che contano un po' di più dicono poco ma con un gran peso. Virgilio e Pizzetti, le due facce della stessa medaglia PD, uno che appare e l'altro che decide.
Levio
25 giugno 2025 11:25
Esatto
Martino
25 giugno 2025 13:03
E che altro potevano fare per evitare una nuova debacle (ricorsi, gestione, pesi e contrappesi politici...) visto il concorso dispendiosissimo e pilotatissimo che ha portato sullo scranno il precedente Sovrintendente? Comunque, vista la compagine del CDA uno che sappia di musica e di opera ci vuole. Anche dalle retrovie, tra i riservisti.
Tullio
25 giugno 2025 14:36
A Parma giocano con Messi e a Cremona pescano dalla categoria "pulcini". Ad ogni città il suo campionato...