25 giugno 2025

La scelta del nuovo sovrintendente Nocerino. Virgilio: "Cremona crede nei suoi talenti. Segnali chiari di una città che non si limita a custodire la cultura, ma la rinnova, la trasmette, la rilancia"

Dopo la nomina di Andrea Nocerino al ruolo di Sovrintendente del Teatro Ponchielli, in sostituzione di Andrea Cigni (chiamato a dirigere il Teatro Lirico di Cagliari), si è espresso Andrea Virgilio nella doppia veste di sindaco di Cremona e di presidente del Cda di Fondazione Teatro Ponchielli. 

Queste le sue parole divulgate tramite i canali social, che sottolineano la scelta nel segno della continuità e della fiducia verso i giovani e i talenti cremonesi:

"Andrea Nocerino è il nuovo sovrintendente del Teatro Ponchielli.

Una scelta importante, presa all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione del teatro, che desidero ringraziare a partire dal vicepresidente Franco Mazzini, per il lavoro attento, condiviso e responsabile portato avanti in queste settimane. È stata una decisione corale, maturata con serietà e visione, nell’interesse del teatro e della città.

Andrea è un giovane che ha costruito il suo percorso anche all’interno delle istituzioni culturali di Cremona. La sua nomina è il riconoscimento del merito, della competenza, dell’impegno quotidiano. Ma è anche un segnale forte: Cremona crede nei suoi talenti, li fa crescere, li mette nelle condizioni di assumere ruoli di responsabilità.
Come è stato bello vedere un trentenne assumere un ruolo prestigioso all’interno del Museo del Violino, sarà altrettanto significativo accompagnare Andrea nel suo nuovo incarico al Ponchielli. E proprio al Museo del Violino, anche il nuovo conservatore delle Collezioni, Riccardo Angeloni, è un trentenne. Un altro giovane professionista chiamato a un incarico di grande responsabilità. Due nomine che parlano lo stesso linguaggio: fiducia, futuro, investimento sui giovani. Segnali chiari di una città che non si limita a custodire la cultura, ma la rinnova, la trasmette, la rilancia.
In un tempo in cui la cultura è spesso terreno di scontro o oggetto di ingerenze, scegliere figure competenti, indipendenti e appassionate è un atto limpido, coraggioso, profondamente democratico.
Perché una cultura libera, viva e ben governata è sempre un presidio di democrazia.
Andrea Nocerino è una figura preparata, seria, discreta. Saprà ascoltare, costruire alleanze, valorizzare le energie che animano il Ponchielli e l’intero panorama culturale cremonese.
Cremona deve sempre più riconoscersi come una città che fa crescere i suoi giovani, li accompagna, li sostiene, li affida con fiducia a ruoli di guida quando è il momento giusto.
Un grazie autentico ad Andrea Cigni per il cammino fatto insieme: per la passione, l’ironia, i sorrisi, la generosità, e quella rara empatia che ha portato nel lavoro quotidiano. Il suo contributo ha lasciato un segno vero e resterà parte viva della storia del Ponchielli.
Come ricordava Italo Calvino, “prendere la vita con leggerezza non significa superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”: è questa la leggerezza responsabile con cui immaginiamo la cultura cremonese, libera e viva, capace di guidare il cambiamento senza perdere profondità.

Ora si apre una nuova fase. Con entusiasmo, con coraggio e con lo stesso amore per la cultura che tiene unita questa comunità.

Perché quando cresce la cultura, cresce anche Cremona".


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commenti


Gianni

25 giugno 2025 08:46

Come per il conservatore del MdV anche questa è stata una scelta di comodo. Chi non sa non può scegliere. Virgilio che sceglie un Sovrintendente di Teatro? Non ce lo vedo. È uno da Stadio. Dunque minimo sforzo e massimo risultato sbandierato. A Cremona si inizia la carriera, largo ai giovani! Sperando non si facciano le ossa a spese dalla Città.
Bilancio dopo un anno di Angeloni? Zero.
Nocerino avrà il vantaggio della programmazione fatta ed approvata da Cigni. Tra due anni si vedrà, e tra tre la riconferma o meno. Un po' di più che rivedere la Cremo in serie B.

Laura

25 giugno 2025 08:56

Bisognerà vedere che autonomia avrà. Politica debole decisioni allineate.

Roberto

25 giugno 2025 10:26

"Al Museo del Violino, il nuovo conservatore delle Collezioni, Riccardo Angeloni, è un trentenne" si, certo un trentenne conservatore e restauratore che guarda Carlson che restaura il violoncello Cristiani.
"Andrea Nocerino è una figura preparata, seria, discreta" si, certo ma che ha una esperienza limitatissima.
Esser giovani non è un disvalore, ben inteso. Ma l'esperienza è altra cosa. Certo i due trentenni hanno anni luce più competenza dei loro rispettivi Presidenti, lo stesso per semplicità. Ma non è un buon metodo di misura.
Due nomine che parlano lo stesso linguaggio: paura di fare l'ennesima figuraccia. Meglio "accompagnare" figure interne che fare un altro buco nell'acqua con un bando pubblico e, soprattutto, non saper chi scegliere ("Questa o quella per me pari sono a quant' altre d'intorno mi vedo..." da Un giorno di regno virgiliano)

Federica

25 giugno 2025 11:07

I politici che sanno poco sono solitamente dei grandi usufruitori dei canali social, mentre quelli che contano un po' di più dicono poco ma con un gran peso. Virgilio e Pizzetti, le due facce della stessa medaglia PD, uno che appare e l'altro che decide.

Levio

25 giugno 2025 11:25

Esatto

Martino

25 giugno 2025 13:03

E che altro potevano fare per evitare una nuova debacle (ricorsi, gestione, pesi e contrappesi politici...) visto il concorso dispendiosissimo e pilotatissimo che ha portato sullo scranno il precedente Sovrintendente? Comunque, vista la compagine del CDA uno che sappia di musica e di opera ci vuole. Anche dalle retrovie, tra i riservisti.

Tullio

25 giugno 2025 14:36

A Parma giocano con Messi e a Cremona pescano dalla categoria "pulcini". Ad ogni città il suo campionato...

Daniro

25 giugno 2025 15:02

Citare Calvino è sempre d'effetto ma se si nomina un nuovo Sovrintendente con tutta la fiducia del caso chi mai e perchè lo dovrebbe accompagnare come uno scolaretto al primo giorno di scuola? Va benissimo un giovane che sicuramente sarà all'altezza del ruolo manageriale affidatogli ma per favore basta con tutta sta retorica.

Laura

25 giugno 2025 19:50

“La fantasia è un posto dove ci piove dentro.” diceva Calvino. E qualcuno ha la testa così fantasiosa quando sente il bisogno di giustificare il proprio operato via social che fa sempre acqua da tutte le parti, qualunque cosa faccia.

Frank-N-Furter

25 giugno 2025 16:15

Concordo con Daniro, basta con la retorica che, a mio avviso, viene usata anche per cercare di mascherare le falle del sistema.

Per il resto, gli espertoni che in certi commenti da bar lamentano la mancanza di figure di altissimo profilo per il teatro (e per il museo del violino, perchè loro sanno chi era la figura professionale giusta per il ruolo di conservatore, al posto di Angeloni, vero?) e di coraggio nelle scelte, e blablabla, chi proporrebbero? Vorrei vedervi nei vari cda a fare i duri e puri....

Marco

25 giugno 2025 19:15

Se assumo un conservatore restauratore liutaio diplomato, laureato, masterizzato, anodizzato e chi più ne ha ne aggiunga, mi aspetto che sappia a tal punto fare il lavoro per il quale è stato assunto che non serve avere un esperto esterno come Carlson che fa il lavoro al posto suo. O no?
I giovani sono preziosi. Questi due, come altri privi di esperienza (che si faranno pian piano col tempo) li hanno messi lì a metà stipendio per imparare... facendo passare questa cosa qui come "apertura della città ai giovani". Ma per piacere...

Frank-N-Furter

26 giugno 2025 05:36

Quando si dice avere le idee chiare e conoscere l'argomento.....

Poi sulle dichiarazioni del sindaco, vabbè..... Almeno lui (e per carità cristiana lasciamo perdere gli assessori...) sapesse di cosa sta parlando (mi aspetterei il minimo sindacale di competenza dal presidente di questo e di quello), invece niente, mai 'na gioia.