Legambiente sui tagli di piante all'ex Snum: "Si procede ancora senza alcuna comunicazione alla cittadinanza". Chiesta convocazione della Consulta del Verde
Anche la sezione cremonese di Legambiente scende in campo sul taglio degli alberi nell'ex Snum per fare posto al nuovo supermercato. Dopo la polemica innescata questa mattina dal consigliere Marcello Ventura (FdI), che ha parlato di 24 tigli in via di abbattimento e dopo la parziale smentita del Comune, che ha confermato che i tagli interesseranno in tutto 5 piante, ecco la presa di posizione del Circolo Vedo Verde di Legambiente, che chiede la convocazione della Consulta del Verde.
"Si deve ancora una volta constatare che si è lontani da una corretta cultura di rispetto del verde in cui le piante, in città e non solo, non siano viste unicamente come complemento di arredo - annota Legambiente in un comunicato stampa -. Senza alcuna attenzione a informare la cittadinanza, a mezzo stampa si apprende che saranno tagliati altri 5 tigli per i noti lavori nel perimetro dell’ex Area SNUM, tra via del Giordano e via Mosa, interventi che verranno fatti a partire da giugno senza prendere in considerazione il danno alla nidificazione e privando di ombra: come risarcimento, i maturi 5 tigli saranno compensati con quindici nuove piante".
Il Circolo Vedo Verde, prosegue la nota, "è sempre stato contrario alla cessione dell’ex area SNUM a privati, all’edificazione nell’area del PLIS così come in via Sesto e in via Flaminia e chiede all’Amministrazione Comunale, in particolare all'Assessore allo Sport, Quartieri, Piano del Verde, percorsi di Cittadinanza, Luca Zanacchi, la convocazione al più presto della Consulta del Verde perché riteniamo che sia il luogo dove discutere e pianificare gli interventi in città. Come sempre si chiede di intraprendere con più coraggio percorsi virtuosi e sostenibili".
REPLICA DI VENTURA - Nel frattempo, dopo la risposta di questa mattina dell'assessore Zanacchi, ecco la replica di Ventura: "Questa precisazione la faccio dopo la presa di posizione dell'Assessore Zanacchi che come sempre nel settore verde deve ereditare situazioni imbarazzanti e gestirle. Ci è voluta la mia presa di posizione per sapere le cose; questa amministrazione si dimostra sempre poco trasparente, e in ritardo sulla comunicazione ai cittadini. I prox gg faró l’accesso agli atti delle convenzione firmata con il privato”.
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commenti
Noi di centro
27 maggio 2022 19:29
Inaccettabile !
Anna Lucia Maramotti
29 maggio 2022 15:24
Il Requiem di Verdi per il verde testimonia come i cremonesi siano molto lontani dalle scelte di ieri e di oggi della politica cittadina. Si deve alla violinista Angela Alessi l'iniziativa di sottrare la vicenda da un significato puramente negativo. L'arte va ben oltre le scelte di mero interesse. Solo quando l'arte tacerà l'umanità sarà privata di quei segni che testimoniano come fra l'uomo e la natura debba esistere una costante alleanza. Grazie al violino di Angela l'arte è concretamente presente anche in un momento sciagurato per la nostra Città.