Linea gestioni ci ripensa, e distribuirà il calendario rifiuti 2022 dopo le proteste dei sindaci cremaschi
Linea gestioni, la partecipata controllata da Lgh che svolge il servizio di igiene urbana in quasi tutti i comuni cremaschi, distribuirà ai cittadini il calendario rifiuti del prossimo anno. Sosterrà anche le spese per tale servizio. Negli anni scorsi la distribuzione veniva fatta dai comuni.
A riferirlo ai sindaci dell’Area Omogenea Cremasca è stato nei giorni scorsi il presidente Aldo Casorati. La decisione è stata comunicata da Lgh allo stesso presidente durante un incontro tra lui e i rappresentati della società.
Nei prossimi giorni Linea gestioni invierà ai comuni una lettera per chiedere se intendono distribuire autonomamente il calendario o se si avvalgono del servizio svolto senza aggravio di spese da alla stessa Linea gestioni. Resta oscuro il senso di questa missiva, ma non è importante.
Casorati ha informato anche di una riunione tra Lgh e i sindaci che dovrebbe tenersi entro la fine di ottobre. L’appuntamento mira alla la verifica dell’applicazione del contratto di igiene urbana, in quanto alcuni sindaci - in particolare Stefano Samarati di Agnadello - hanno fatto notare che non tutte le clausole presenti del capitolato e in carico a Linea gestioni sarebbero state rispettate, così come è successo per la realizzazione e la distribuzione del calendario rifiuti
La questione prende l’avvio nei primi giorni di settembre, quando Linea gestione invia ai sindaci una lettera in cui dice «che per l'anno 2022 realizzeremo Calendarifiuti su foglio unico fronte/retro, come quello già in uso nella maggior parte dei Comuni serviti».
La svolta non piace a molti sindaci. Su iniziativa di Davide Bettinelli, primo cittadino di Chieve , viene inviata una lettera a Line gestioni. E’ firmata dai sindaci di Camisano, Ricengo, Casale Cremasco-Vidolasco, Ripalta Guerina, Castel Gabbiano, Sergnano, Chieve, Torlino Vimercati, Gombito, Dovera, Madignano, Monte Cremasco, Pianengo.
Nella lettera viene evidenziato il disappunto per la decisione che pare più dettata da una riduzione dei costi piuttosto che a una più funzionale e chiara l’informazione agli utenti.
Una settimana dopo, presso il comune di Casale Cremasco Vidolasco il direttore generale della Linea Gestioni, Claudio Benelli incontra i sindaci Antonio Grassi (Casale Cremasco-Vidolasco) e il suo tecnico comunale Antonio Moretti, Feruccio Romanenghi (Ricengo), Luca Guerini (Ripalta Guerina).
Il direttore fornisce alcune rassicurazioni e dissolve qualche dubbio, ma non convince totalmente alcuni partecipanti all’incontro che si riservano di verificare il capitolato d’appalto. Così avviene e si scopre che Linea Gestioni non solo è tenuta a stampare il calendario, ma anche a concordare con i sindaci la sua struttura e a fornirlo con le informazioni scritte in almeno quattro lingue. Inoltre, questione tutt’altro che secondaria, è suo compito distribuirlo.
Dopo questa rivelazione, il sindaci Grassi e Paolo Aiolfi di Bagnolo sollecitano Casorati a chiedere delucidazioni a Linea gestioni. Il presidente dell’area Omogenea accoglie l’invito e sollecita l’incontro che poi si è svolto nei giorni scorsi e che ha costretto Linea gestioni a farsi carico della distribuzione del calendario.
Si può tranquillamente affermare che, per ora, per i sindaci è stato un buon risultato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti