Luigi Cazzaniga, presenta a vent’anni dall’11 Settembre il suo filmato a New York "Io c’ero...". Il racconto drammatico del fotoreporter soncinese della strage delle Torri Gemelle
Luigi Cazzaniga in compagnia della moglie Ilka Scobie ha trascorso tutta l’estate nel suo palazzo nel centro di Soncino. Ama il buen retiro cremonese. Le mura della sua casa nel cuore del borgo, lo splendido giardino lo rilassano e l’hanno caricato per gli eventi che dovrà fare al suo rientro a New York. Figlio di Vincenzo Cazzaniga, petroliere di fama internazionale vive a New York dal 1984, ma ritorna a Soncino appena può.
Eccellente fotografo, ha immortalato gli eventi di moda più cool degli anni Settanta/Ottanta. Poi il suo lavoro cambia e si volge maggiormente all’analisi, attraverso l’obiettivo, dei problemi che affliggono la società contemporanea. Si impegna in interviste e collaborazioni con Rai Tre, con la 7 denunciando i malesseri di una società americana che ha tradito il sogno tanto promesso. Famosa la sua intervista al regista Oliver Stone su Putin. Intanto fa mostre anche a Soncino: ha partecipato a tutte le edizione della Biennale e nel il 5 maggio del 2018 nello spazio della Filanda fa la sua personale dal titolo “Paradiso dentro e fuori” una mostra dove mette tutto il meglio di se stesso: dalla fotografia, ai quadri, alle proiezioni.
Ora è in partenza per la Grande Mela. Appena arrivato lo attenderà la presentazione inedita del suo filmato girato vent’anni fa, quando con la moglie Ilka, è stato testimone della caduta delle Torri Gemelle. L’11 Settembre infatti Lugi, presso la Tompkins Square Library presenterà “Luigi Cazzaniga’s 9/11: What I saw” editato da Herman Valle e prodotto da Luigi Cazzaniga e Ilka Scobie. Una testimonianza unica, agghiacciante come racconta lo stesso Cazzaniga:” Quell’11 Settembre del 2001 ero uscito presto di casa con mia moglie Ilka. Ero andato a filmare un evento di moda presso il Trade Center”.
Il suo ricordo è lucido, preciso e circostanziato:"Mentre mi trovavo impegnato in quell’evento simultaneamente ricevetti due telefonate da due amiche che mi informavano dell’attacco aereo alle Twin Towers. Mi sono precipitato immediatamente fuori e ho visto con i miei occhi quello che stava accadendo”. Cazzaniga nel ricordare tutto ciò ancora si commuove, quasi piange e continua:”Ho tirato fuori subito la mini telecamera e ho iniziato a filmare la tragedia. I due areoplani che si abbattevano contro le Torri, poi il fumo...”. Sì proprio il fumo che avvolgeva quel luogo è rimasto ancora presente nella memoria di Luigi. “Ho preso la bicicletta e ho iniziato a girare tra il fumo che invadeva ogni luogo, la gente spaventata che correva tra le vie, e l’invitabile tragedia che si stava abbattendo su New York”.
Luigi Cazzaniga ha attualizzato la versione di questo suo filmato in occasione dell’anniversario dei vent’anni di quella che è stata forse la maggiore strage mondiale del terzo millennio. Oggi più che mai attuale, visto cosa sta accadendo proprio in questi giorni in Afghanistan, dove il terrorismo islamico ha avuto ed ha la sua sede strategica. Dell’evento americano aspettiamo quindi immagini, che ci faranno partecipi, anche se non direttamente, di un momento di storia contemporanea che nessun potrà mai dimenticare!
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