10 gennaio 2024

Lunga chiusura del ponte di via Cadorna a Crema. L'attacco della minoranza in Consiglio comunale (Forza Italia e Fratelli d'Italia) su ritardi e mancate comunicazioni

L'intervento del sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi, sul cantiere in arrivo al ponte sul Serio di via Cadorna (con la prospettiva di un anno di chiusura) ha suscitato parecchie reazioni nell'opposizione. Laura Zanibelli, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, interviene con un duro comunicato. Eccolo:
 
Peccato che il sindaco abbia tralasciato un particolare, non di poco conto, nel raccontare la "sua" storia: ha tralasciato completamente di citare il precedente progetto di consolidamento che prevedeva il senso alternato e non la chiusura del ponte, e il relativo bando di gara. Il tutto conclusosi con un nulla di fatto, dopo ben 9 mesi dalla individuazione della società.
I casi sono due: o avevano sbagliato prima, impostando un progetto non realizzabile, con conseguente perdita di tempo e aumento dei costi dovuti anche al cambio del progetto; o stanno sbagliando ora. 
Alla fine, i cittadini sono i soli a pagare! Sia in termini di risorse pubbliche investite male che di disagi e disservizi viabilistici.
E poi che dire sulla precisa e coerente programmazione dell’inizio lavori: nel giro di due articoli di stampa sui lavori di consolidamento del ponte, si è già passati da un "essere pronti a partire dal mese di giugno" a "partire in concomitanza con l'apertura del sottopasso S. Maria (fine lavori previsto a settembre 2024)".
In due giorni, senza nulla fare, è già slittato l'avvio dell'intervento e puntualmente potrebbe coincidere con l'inizio della scuola, tempismo simile a quello della manutenzione stradale nel 2023.
I cittadini se ne ricordano ancora.
Chissà di quale destino parla il sindaco, probabilmente del destino di una città amministrata da una giunta e da un sindaco che non sono in grado di affrontare i problemi per tempo e che devono rincorrere gli eventi negativi che loro stessi hanno contribuito a far realizzare.
Laura Zanibelli
Capogruppo Forza Italia per Crema 

Anche i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia (De Grazia, Patrini e Torrisi) stigmatizzano i ritardi, la mancanza di interventi manutentivi e il non aver previsto ristori economici per le attività commerciali e artigianali penalizzate dalla lunga chiusura del ponte. Tra l'altro i consiglieri di FdI lamentano il fatto che non sia stato convocato un consiglio comunale straordinario per discutere della chiusura. Ecco le domande al sindaco del gruppo consigliare di Fratelli d'Italia.

Come consiglieri comunali riteniamo doveroso e opportuno porre i seguenti quesiti:

1- Come mai non si è convocato un consiglio comunale straordinario sulla prossima chiusura del ponte di via Cadorna?

2-Quali sono stati gli interventi manutentivi fatti in precedenza sul ponte stesso e con quali importi?

3-Si sono ipotizzati dei ristori economici per le attività commerciali e artigianali che saranno fortemente penalizzate e a rischio chiusura durante i lavori? E se sì,in che misura?

4-Altresì si sono presi in considerazione agevolazioni (fiscali o di altro genere) per i residenti delle frazioni di Vergonzana,Castelnuovo e San Bernardino? 

5-Esiste la possibilità di realizzare in tempi brevi una soluzione alternativa al transito durante i lavori sul ponte ?

6-Quale controllo sulla tempistica dei lavori si pensa di attuare? 

7-Quali sono gli atti formali che hanno caratterizzato l'iter dei lavori dalla prima assegnazione dell'appalto alla revoca dello stesso?

8-Esiste un piano di controllo/monitoraggio degli altri ponti presenti sul territorio di Crema (ad esempio quello di via Visconti)?

9-Come si è giunti alla decisione attuale con la rivisitazione delle modalità di intervento sul ponte di via Cadorna?

Ci sembra inopportuno parlare di Destino quando la situazione era ben nota da tempo.

Giovanni De Grazia

Paolo Enrico Patrini

Giuseppe Torrisi

gruppo consiliare Fdi Crema

 


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