Maltrattava la ex compagna, la sentenza diventa definitiva: i Carabinieri lo accompagnano in carcere dove sconterà la pena
Nel pomeriggio del 26 luglio i Carabinieri della Stazione di Casalbuttano hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona, un uomo di 32 anni, con diversi precedenti di polizia a carico.
L’uomo, destinatario del provvedimento definitivo, dovrà scontare una definitiva condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia commesso dal 2018 al 2020.
La condanna è conseguenza della denuncia della ex compagna del 32enne che in una denuncia del 2020 ha riferito ai militari di avere intrapreso con l’uomo una relazione, ma di avere scoperto che lui aveva ancora problemi di tossicodipendenza. Dal 2018 la coppia ha spesso avuto liti e discussioni e durante una di queste l’uomo l’ha colpita alla nuca con diversi pugni. La donna aveva deciso di andare a vivere da sola e si erano separati. Dopo qualche tempo ha provato a ricostruire il rapporto di convivenza, ma erano riprese le discussioni. La donna aveva poi conosciuto un altro uomo e aveva lasciato il compagno, ma questo aveva fatto sorgere ulteriori problemi. L’ex compagno, geloso della nuova relazione, una sera del novembre 2019, si è presentato davanti alla casa della coppia e ha preso a calci la porta d’ingresso, danneggiandola. Dopo un periodo di alti e bassi, una sera del febbraio 2020 tra i due è nata una discussione molto animata, sfociata in violenza nei confronti della donna alla quale lui aveva anche preso il cellulare rompendolo e rendendolo inutilizzabile. Quella sera la vittima ha deciso di richiedere l’intervento dei Carabinieri che l’hanno accompagnata in caserma e hanno raccolto le sue dichiarazioni.
Gli episodi verbalizzati dai militari hanno quindi permesso di ricostruire cosa era accaduto nel corso del tempo, verificando che il loro rapporto era andato via via peggiorando e accertando che la donna in passato non aveva non aveva mai presentato denunce e non era mai andata all’ospedale per le cure. Ma, a seguito dell’ultima aggressione, ha riportato delle ferite e temendo per la sua incolumità si è finalmente convinta a rivolgersi ai sanitari per un riscontro medico delle lesioni subite.
I Carabinieri di Casalbuttano, conclusa la ricostruzione dei fatti e delle responsabilità dell’uomo, avevano informato l’Autorità Giudiziaria e all’uomo era stata applicata la misura del divieto di avvicinamento alla parte offesa. Nel frattempo l’uomo è stato condannato dal Tribunale di Cremona e la sentenza è divenuta definitiva con il conseguente ordine di immediata carcerazione. Per questo motivo è stato raggiunto nella sua abitazione e accompagnato in carcere.
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