Morti per Covid 19, arrivano le opposizioni all'archiviazione delle Procura

E’ stata depositata all’ufficio del Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Cremona una delle prime opposizioni alla richiesta di archiviazione formulata dalla Procura della Repubblica sulle morti di Covid 19 avvenute nella primavera del 2020 all’interno di Cremona Solidale. Si tratta del caso di una 84enne cremonese deceduta dopo essere stata tenuta in insufficienza respiratoria e renale per una decina di giorni. La donna, secondo il legale che ha presentato l’opposizione, non sarebbe mai stata trasportata all’ospedale maggiore nonostante le sue condizioni fossero assolutamente gravi. Per questo nell’atto di opposizione è stato chiesto al giudice per l’udienza preliminare di respingere la richiesta dei pm e di ordinare nuove indagini per identificare chi decise di non trasportare l’anziana nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Maggiore provocandone il decesso. In particolare è stata chiesta l’audizione dei testimoni della Casa di Riposo Cremona Solidale in Cremona che potrebbero riferire perché si adottò questa scelta. Tra le varie richieste inoltrate negli atti ufficiale c’è anche quella dell’ “acquisizione di documentazione ufficiale o ufficiosa interna ed esterna o con gli enti pubblici sui protocolli generali,delle disposizioni scritte interne alla casa di riposo Cremona Solidale; delle indicazioni anche quelle via ‘brevi manu’ (mail) con gli enti preposti alla gestione della Salute e delle Strutture Residenziali per gli anziani”. Il documento processuale evidenzia che le consulenze degli uffici inquirenti non riportano alcuna dichiarazione del personale medico e infermieristico che aveva in cura l’anziano. Si limitano solo a un giudizio a posteriore sulla documentazione medica a posteriore. Il giudice ora dovrà fissare l’udienza per decidere se prolungare l’inchiesta della stessa procura cremonese.