Mozione di Luca Nolli (5Stelle). Cosa fa il Comune per ridurre il caro bollette anche del teleriscaldamento?
Il consigliere comunale dei 5 Stelle Luca Nolli ha presentato ieri una mozione chiedendo interventi da parte del Comune per contrastare il caro bollette.
"In questi giorni di crisi energetica il poter riscaldare case e acqua sanitaria usufruendo dell’inceneritore rinominato, da chi è sostenitore di questo tipo di economia in “termovalorizzatore” perché dovrebbe restituire sotto forma di energia e calore ai cittadini quanto si ottiene dalla combustione dei rifiuti.
La controversa vicenda della cessione di LGH ad A2A con la relativa proprietà del inceneritore (lo chiamerò termovalorizzatore solo quando mi dimostreranno i vantaggi per i cittadini) ha tolto ogni possibilità di gestione di questa struttura ai cremonesi e a chi, avendo ottenuto il loro voto, li rappresenta.
La crisi del GAS sta facendo arrivare bollette spaventose per il riscaldamento e l’anno prossimo si prospetta ancora più duro.
Nel Bresciano e nel Torinese i cittadini hanno rotto il silenzio con al loro fianco i rappresentanti locali.
Questo non sta avvenendo a Cremona.
Negli anni passati molti cittadini cremonesi che usufruiscono del teleriscaldamento mi hanno espresso come, col passaggio al teleriscaldamento, si trovavano a spendere molto più di prima quando avevano la caldaia autonoma.
Adesso, con l’aumento vertiginoso del Metano, mi sembrerebbe logico che il calore prodotto dalla combustione dei rifiuti fosse più conveniente che scaldare col metano.
In teoria, i rifiuti non “costano di più”, per cui le bollette non dovevano subire aumenti.
Tutto questo in teoria perché la realtà, purtroppo sembrerebbe diversa e il prossimo inverno sarà traumatico per molti che dovranno scegliere quali spese tagliare".
Ecco la mozione presentata da Nolli
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