9 luglio 2022

Musica moderna e suggestione per la prima serata del Summer Festival Stauffer nel magnifico giardino romantico della vecchia Cremona

Un magnifico giardino romantico della vecchia Cremona. Le luci studiate che illuminano di blu o di rosso il tempietto sulla collina o i giochi di luce chiara sullo spazio coperto tra le piante con un pianoforte a coda. Le cicale e le tortore che nel giardino recuperato di via San Martino quasi fanno da contrappunto ai musicisti in una serata finalmente non afosa. E poi loro, i musicisti: Diego Tosi al violino e John Stulz alla viola con gli allievi dell'Accademia Stauffer. Questi gli ingredienti del primo concerto del festival musicale dell'Accademia Stauffer in un contesto unico. Un festival d'esordio per l'Accademia che da cinquant'anni è fucina di musicisti di alto livello, istruiti e malleati da artisti di fama mondiale. Giovani talenti e grandi artisti che anche nella nuova prestigiosa sede del palazzo Stauffer (ex Stradiotti), inaugurato lo scorso ottobre, lavorano insieme per produrre grande musica. E un assaggio lo abbiamo avuto nella prima serata di questo nuovo “Stauffer summer music festival” che propone sei appuntamenti straordinari per celebrare le diverse culture musicali del mondo con grandi interpreti e i talenti dell'Accademia. 

La prima serata è stata con i solisti dell'Ensemble intercontemporain (Diego Tosi e John Stulz) e i giovani allievi Stauffer. Una serata di musica diversa rispetto a quella dei tradizionali concerti (“Fuori dalle corde” era il titolo) che ci ha accompagnato alla scoperta dei linguaggi della musica colta del XXI secolo. Una serie di autori come Webern, Maderna o Berio proposti da tra diverse posizioni del giardino (il tempietto, l'area coperta tra le piante o il palcoscenico) che hanno incuriosito, suggestionato e affascinato il pubblico, prima di esplodere nel magnifico “Triple Quartet” di Steve Reich con tre quartetti d'archi sul palco in una musica pulsante, incalzante che entusiasma ed esalta i solisti e gli allievi coinvolgendo il pubblico.

Prima del concerto il breve saluto del direttore generale dello Stauffer Center Paolo Petrocelli e del Presidente della Fondazione Stauffer Alessandro Tantardini che ha ricordato il successo dei corsi di perfezionamento di quest'anno con l'ultimo, nuovissimo, per primo violino e l'idea di questo festival per ricordare Andrea Mosconi. 

Da martedì il Festival prosegue tutte le sere fino a sabato con cinque serate intense e grandi artisti. Si ricomincia con i virtuosismi di Giuseppe Gibboni al violino e Miriam Prandi al violoncello. 


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