22 settembre 2025

Nasce "Amici della spesa", il nuovo progetto che vede protagonisti gli ospiti dell'Opera Pia come volontari della spesa per gli anziani che hanno difficoltà ad uscire di casa

Una nuova interessante iniziativa che coinvolgerà il territorio di Castelverde sta muovendo i primi passi grazie ad una sinergia tra la Fondazione Opera Pia SS. Redentore Onlus e l’Amministrazione comunale. Il progetto, denominato “Amici della Spesa”, avrà come protagonisti alcuni ospiti di “Casa San Giuseppe”, la RSD che attualmente ospita 60 persone con disabilità psichiche o motorie. L’intento è quello di aiutare gli anziani del paese e delle frazioni che hanno difficoltà ad uscire o che non hanno i mezzi per raggiungere i negozi e i supermercati sostituendoli nel fare la spesa.

Il meccanismo è molto semplice: la persona che desidera aderire al progetto telefona al centralino della Fondazione (0372-427016), lascia i propri recapiti e in breve tempo è richiamata dalla responsabile del progetto che fissa un appuntamento al domicilio per ritirare la lista della spesa e i soldi. Gli ospiti RSD accompagnati da un educatore si impegnano a fare le compere e a consegnare i prodotti insieme allo scontrino con il resto. Per ora “gli Amici della Spesa” si impegneranno il lunedì e venerdì pomeriggio a partire dal 1° Ottobre.

Questo nuovo progetto – commenta soddisfatto il presidente don Claudio Rasoli – rientra a pieno titolo in quella apertura convinta al territorio che contraddistingue da alcuni anni la nostra Fondazione. I nostri ospiti, soprattutto quelli di RSD, devono sentirsi parte attiva della comunità castelverdese e devono poter mettere a frutto le proprie capacità, i propri talenti, il proprio tempo. Rendersi utili agli altri è una grande scuola di umanità e di emancipazione. Ringrazio di cuore la coordinatrice RSD, dottoressa Licia Pini, l’assistente sociale Marta Finali e l’amministrazione comunale guidata dalla dottoressa Graziella Locci per aver confezionato e appoggiato questo interessante progetto”.

Questa iniziativa – spiega la coordinatrice RSD dottoressa Pini – mira a far sentire utili agli altri i nostri utenti, a migliorare le loro abilità pratiche – come l’utilizzo del denaro o il districarsi in un supermercato – e ad implementare l’appartenenza alla vita sociale del territorio, coniugandoli con la risposta alle richieste emergenti dei cittadini in stato di bisogno”.

Molte volte – continua Pini - ci è capitato di apprendere storie di cittadini anziani o di individui in temporaneo impedimento per situazioni personali, impossibilitati ad uscire per effettuare acquisti di beni primari. Quale migliore opportunità per ingaggiare i nostri utenti ad assumere lo status di cittadini attivi nella risposta alle richieste comunitarie? Siamo molto entusiasti della risposta positiva del Comune di Castelverde che, ancora una volta si pone come alleato fondamentale della Fondazione e fiduciosi sulla buona risposta del territorio alla proposta”.

È un bellissimo progetto – interviene il sindaco dottoressa Graziella Locci -, fatto di gesti concreti e grande umanità. Un’iniziativa che unisce solidarietà, autonomia e responsabilità sociale, dimostrando che ogni persona, con le proprie capacità, può essere risorsa attiva per la comunità. Gli ospiti RSD instaurano una relazione di fiducia e diventano protagonisti di un servizio utile e prezioso: un esempio di inclusione vera! Sosteniamo con orgoglio questa iniziativa, che fa bene a tutti: a chi la offre, a chi la riceve e alla nostra comunità intera”.


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