Nella notte è morta Emma Cabrini, l'ultima proprietaria dello storico Bar Manola di Spinadesco frequentatissimo dai cremonesi. Aveva 85 anni.
Nella notte è mancata Emma Cabrini, l'ultima proprietaria insieme al marito Ermes Groppi, del Bar Manola di Spinadesco. Classe 1939, Emma aveva gestito il Bar Manola nel suo ultimo periodo succedendo a Natale e Carmen, a loro volta subentrati a "Gino" Scottini, proprietario che diede il nome della propria figlia Manola al locale. Appoggiato appena sotto l'argine maestro che ospita la pista ciclabile, il locale sul lato golenale che si affaccia sul Grande Fiume era meta di residenti e di appassionati che in barca a motore o in veneta partivano dalle canottieri alla volta del Bar per una merenda, una spuma o qualche patatina. Emma ed Ermes lo chiusero nel 1998 e da allora il luogo è competamente abbandonato, vittima dell'incuria, del vandalismo e della maleducazione di ignoti (forse non del tutto) che lo hanno trasformato in una discarica a cielo aperto (leggi qui l'articolo). Nel 2014 Emma ed Ermes avevano festeggiato il loro 50 anniversario di matrimonio, soltanto un anno dopo Ermes è mancato nel mese di agosto.
Le esequie si terranno lunedì alle 15,00 nella chiesa parrocchiale di Spinadesco.
Nelle foto del figlio Fausto Groppi, Emma e il marito Ermes al loro 50esimo anniversario di matrimonio, festeggiato nel 2014 nella Chiesa Parrocchiale di Spinadesco.
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commenti
ennio serventi
18 luglio 2024 13:49
Non solo, anche in iole a sedile fisso. Era un buon remare!