New York oggi ricorda l'11 settembre con il film di Luigi Cazzaniga, fotoreporter di Soncino
Ora X di vent’anni fa. L’America tutta è pronta per ricordare la strage che afflisse non soltanto gli Stati Uniti ma tutto il mondo Occidentale. Un’ecatombe che uccise migliaia di persone che non avevano nessuna colpa. Luigi Cazzaniga, fotoreporter italo-americano che vive tra New York, Soho, e il borgo di Soncino c’era. Quel 11 settembre del 2001 stava lavorando ignaro di ciò che stava accadendo a pochi passi da casa, nel pieno cuore di New York. Avvertito dalle grida e dalle sirene si è precipitato con la sua telecamera e in bicicletta verso quell’orrore. Sembrava una scena apocalittica. Il mondo crollava, la polvere come neve era sparsa lungo tutto le strade e le carte, unica testimonianza di un mondo che lavora, svolazzavano per le strade. Crollo. Morti. Tragedia. Oggi tutto ciò sarà ricordato da Cazzaniga attraverso un filmato girato proprio da lui in quegli attimi. Documentary screening: Luigi Cazzaniga’s 9/11: What I saw, alle 16,30 ora di New York presso la Tompkins Square Library. Il fimato edito da Herman Valley, prodotto dallo stesso Cazzaniga, dalla moglie Ilka Scobie e da Rick Whitaker. L’anteprima Luigi ha voluto regalarla a Soncino sabato scorso. Nell’anfiteatro della Filanda è andato in scena l’orrore di quegli attimi e, la gente tutta non ha potuto dimenticare. Il tempo scorre ma la storia e gli uomini che la fanno non dimenticano nulla. Ora Luigi Cazzaniga consegnerà anche a New York le immagini strazianti di ciò che lui ha filmato
Nella foto la locandina per l'evento di oggi a New York e Cazzaniga con la moglie
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