Nicola:"Partita che ci farà crescere, proviamo della sana rabbia"
Mister Davide Nicola è intervenuto dopo la sconfitta della Cremonese sul campo del Pisa in occasione della 11ª giornata di Serie A Enilive 2025/26: “I risultati sul campo vanno sempre accettati, ma da parte nostra c’è della sana rabbia per quello che avremmo meritato”. Ecco le sue dichiarazioni al completo.
Una sconfitta che fa male, è stato pagato qualche errore di troppo in disimpegno?
“Riuscire ad accettare i risultati sul campo è già sinonimo di onestà intellettuale. Il risultato sul campo va sempre accettato, poi c’è l’analisi della partita che parla di una Cremo che ha giocato con la giusta consapevolezza per raccogliere ciò che voleva. È giusto provare della sana rabbia per aver perso una partita così, dev’essere costruttiva perché sappiamo che tutte le gare dovranno vedere la Cremo avere la giusta ambizione di portare a casa il massimo possibile. Non parlo di fortuna o sfortuna perché non le posso controllare, dico solo che per la prestazione di stasera avremmo dovuto portare via un punto. Questa partita ci farà crescere e questo è lo spirito che vogliamo”.
Crede che il gol del Pisa sia arrivato nel vostro momento migliore?
“Momento migliore, peggiore… L’importante è sfruttare le occasioni create, e anche se fai una partita attenta sono gli episodi quelli nei quali devi crescere dando il giusto peso ai palloni che si gestiscono. Il calcio è pieno di errori, sono più le cose sbagliate che quelle giuste, si possono commettere errori ma serve la capacità di rimediare e poter essere competitivi, rendendosi conto che certe situazioni possono essere più pericolose delle altre. Bisogna crescere, accettiamo il risultato ma resta il fatto che la Cremo ha fatto una grande partita ed è giusto provare rabbia”.
Crede che le sostituzioni siano state tardive? Vardy è rimasto isolato in avanti…
“È giusto mettere in discussione ciò che si fa perché è segno di umiltà e apertura mentale. Ma in quel momento stavamo giocando molto molto bene, facendo girare la palla con velocità e creando occasioni da gol, anche con lo stesso Vazquez. Avevamo i cambi pronti, stavamo aspettando di poter intervenire non per un reale bisogno, ma per cambiare l’inerzia. Solitamente facciamo sostituzioni intorno all’ora di gioco, ma farlo significa modificare equilibri che vanno ritrovati velocemente. Avessimo preso gol in una fase nella quale non eravamo padroni avrei detto che i cambi sono stati tardivi, ma non era così: le cose stavano andando bene ed è proprio in quei momenti che bisogna essere ancora più attenti. Su Vardy? Abbiamo opzioni ridotte in quel ruolo, con Vazquez in quella posizione siamo riusciti a produrre ed essere fluidi, con le punte viste nelle ultime gare c’era un riferimento di fianco all’attaccante ma non è detto che sia una opzione più qualitativa. Ripeto che per questa partita è giusto portare a casa della sana rabbia: siamo una neopromossa, dobbiamo portare a casa i punti necessari per portare a casa il nostro obiettivo, capiterà di perdere quando non lo si merita e di vincere per lo stesso motivo”.
Vazquez ha commesso qualche errore di troppo…
“È anche una partita diversa, contro una squadra molto strutturata che non lascia il tempo di organizzare o recuperare un pallone su una gestione in linea difensiva. Di Vazquez mi fido ciecamente, ha creato i presupposti per produrre gioco e in un paio di occasioni non è riuscito a concretizzare quanti creato”.
Che impressione le ha fatto il Pisa?
“Io dico sempre ciò che penso, in conferenza prepartita ho parlato di una squadra con mentalità che lotta per il nostro stesso obiettivo con le sue armi e le sue impostazioni tattiche. Una squadra tosta che anche nei pareggi precedenti contro squadre importante ha dimostrato di poter essere competitiva, come tutte le squadre di Serie A. Ecco perché diventa importante l’aspetto nervoso”
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