19 maggio 2022

Niente Cancer Center: l'Ospedale deve indennizzare la ditta Beltrami. Il caso approda in Regione

Cosa ne pensa la Regione Lombardia dell’indennizzo che l’ASST di Cremona dovrà corrispondere all’impresa Beltrami a causa della revoca dei lavori di costruzione del Cancer Center prima annunciato poi annullato? A chiederlo, con un’interrogazione al presidente Fontana e alla giunta, è il consigliere regionale Marco Degli Angeli (M5S).

Da notizia appresa per mezzo stampa - annota Degli Angeli -, parrebbe che l’Asst di Cremona debba corrispondere un indennizzo pari a 80.300 euro alla società Beltrami Costruzioni, per la revoca dei lavori di costruzione del previsto Cancer center. Sempre per mezzo stampa è stato possibile apprendere come la suddetta società avesse chiesto un risarcimento pari a 223 mila euro: importo rigettato dalla direzione dell’azienda ospedaliera a seguito - si legge - “di una dettagliata relazione che spiega voce per voce le motivazioni per cui le richieste dell’impresa non sarebbero accettabili”. Secondo quanto emerso, l’appalto affidato alla sopra citata società per la costruzione del Cancer center, è stato revocato nel corso di quest’anno dal direttore dell’Asst in quanto visto “come uno spreco di denaro pubblico, considerato che è ormai avviato l’iter per la costruzione del nuovo ospedale”.  In tal senso Regione Lombardia avrebbe confermato un impegno di spesa pari a 280 milioni di euro, sui complessivi 330 milioni necessari”.

A Cremona - aggiunge il consigliere - il reparto di oncologia - breast unit / area donna - all’interno della Asst di Cremona ha per anni rappresentato un eccellenza territoriale. Negli ultimi periodi il regime di riassetto dell’ospedale - in special modo quello in essere al IV piano, reparto di oncologia - ha però causato diverse criticità. In tal senso molti pazienti hanno denunciato un peggioramento del servizio e delle cure offerte, soprattutto per quanto concerne il reparto “area donna”.”.

Di qui le domande al governatore e alla giunta per sapere:

  • 1)  Se Regione Lombardia sia a conoscenza delle criticità emerse;
  • 2)  Se Regione Lombardia sia a conoscenza della data in cui è stato stipulato il contratto di appalto
    con la Beltrami Spa;
  • 3)  Se Regione Lombardia ritenga congrua la decisione intrapresa dalla direzione della Asst in
    merito al non completare la ristrutturazione del Cancer Center, considerando che il nuovo
    ospedale non verrà realizzato in tempi stretti;
  • 4)  Se Regione Lombardia abbia contezza di una eventuale riapertura della UO radioterapia
    nell’Asst di Cremona, ad oggi chiusa per la riorganizzazione del Cancer center
  • 5)  Quali azioni Regione Lombardia intenda mettere in atto onde evitare il potenziale sovraffollamento dei pazienti, che si registrerebbe spostando il reparto di oncologia del IV piano
    al II piano;
  • 6)  Quali azioni Regione intende porre in essere per continuare a garantire ad area donna dell’Asst
    Cremona un servizio efficace ed efficiente.


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commenti


Pasquino

19 maggio 2022 18:58

Tanto i soldi che si buttano via non sono mica loro ! E questi dirigenti vengono anche pagati a peso d'oro vergogna