Interviene il sindaco Virgilio dopo le polemiche di Forza Italia sulla scelta del nuovo Sovrintendente.
"In merito alle recenti dichiarazioni di un esponente di Forza Italia - ha spiegato Virgilio - si ritiene opportuno fare chiarezza, a tutela del buon funzionamento delle istituzioni e del rispetto dovuto agli organismi culturali della città.
Quanto affermato rivela una preoccupante confusione sui meccanismi amministrativi e sul funzionamento degli enti autonomi. Un atteggiamento che conferma il crescente isolamento politico di Forza Italia anche all'interno della coalizione di centrodestra.
Sul tema delle nomine relative al nostro teatro, va ribadito che l'Amministrazione Comunale e la Giunta non intervengono in alcun modo nel processo di selezione del sovrintendente. Tale compito è disciplinato dallo statuto del teatro stesso, che ne attribuisce la responsabilità al Consiglio di Amministrazione. È stato proprio quest'ultimo, con voto unanime, a procedere alla nomina, segno di una piena condivisione e di una direzione chiara e coesa.
A chi continua a confondere ruoli, funzioni e competenze per finalità politiche, rispondiamo con un principio semplice: più teatro, meno teatrini. La cultura merita rispetto, non strumentalizzazioni. Le istituzioni, da parte loro, meritano interlocutori informati e responsabili.
Dispiace constatare che Forza Italia persista in un approccio pretestuoso e fazioso, ben lontano dalla cultura liberale che dovrebbe rappresentare. Questo stile di opposizione non arricchisce il dibattito pubblico né contribuisce alla crescita culturale della nostra comunità".
Nella foto il saluto del sindaco ad Andrea Cigni
commenti
Laura
29 giugno 2025 11:38
Il sermone della domenica... Vangelo secondo Luca 18:9-14 per certuni che erano persuasi di essere giusti e disprezzavano gli altri. Amen
Gianni
29 giugno 2025 11:50
Perchè il galletto della Curva Sud anziché unire la città che rappresenta non perde occasione per dividere? Se gli offesi non andranno più a teatro e qualche skybox resterà vuoto, poi sarà divertente fare i conti di bilancio. Alla prudenza pizzettiana segue immancabile la sconsideratezza virgiliana. Questione di stile e non solo.
Roberta
29 giugno 2025 12:17
Caro Sindaco, la scelta del Sovrintendente del Teatro, ancora una volta (il precedente era l'amico del Sindaco precedente) mostra come queste procedure siano diventate "cosa nostra" sottratte ai minimi criteri di trasparenza. Seri bisogna esserlo, non dirlo e magari anche sembrarlo - avrebbe detto Pasolini - perchè in gioco non c’è solo il ruolo apicale di un’istituzione pubblica, partecipata dal Comune, patrimonio dell’intera comunità cremonese, sia per ciò che rappresenta nella storia della città sia per la partecipazione attiva alla sua gestione di importanti realtà del territorio.
Cicco
29 giugno 2025 12:40
Incamiciato leoncavallino, vesti la giubba! È il Ponchielli di Cremona non il Dal Verme di Milano.