Nuova grande struttura di vendita sulla Paullese: confermate le criticità evidenziate da Confesercenti
La nuova struttura di vendita eserciterebbe la propria influenza su un ampio territorio, peraltro già fortemente caratterizzato da altre grandi strutture di vendita e nel quale già da tempo si registra una preoccupante difficoltà per il mantenimento di un servizio di prossimità commerciale adeguato.
Il diniego di ieri, giovedì 11 aprile 2024 in Conferenza di servizi, è un atto dovuto e responsabile. Auspichiamo che future scelte commerciali tengano in considerazione tutti gli aspetti da noi costantemente evidenziati.
“E’ fondamentale che si abbandoni definitivamente la teoria secondo la quale le aree esterne alla città debbano essere destinate all’insediamento di poli commerciali. Una nuova GDO sul territorio metterebbe la parole ‘fine’ alla vitalità commerciale del centro storico, che col DUC da anni stiamo cercando invece di far ‘risorgere’” continua Gaia Fortunati.
“Subito dopo la prima Conferenza di Servizi Confesercenti ha presentato le proprie osservazioni analizzando l’impatto attuale sul territorio della GDO oggi presente e dell’influenza ulteriore che questa nuova struttura avrebbe. I recentissimi dati pubblicati dall’Osservatorio Regionale del Commercio relativi all’attuale presenza di esercizi commerciali di vicinato in provincia di Cremona, dichiarano nel primo semestre dell’anno 2023 (dati al 30 giugno 2023) la presenza di 3296 attività, contro i 3470 presenti nel 2020. Sono stati sufficienti solo 3 anni per perdere ben 174 attività commerciali di prossimità nella nostra provincia.” Commenta Giorgio Bonoli, direttore Confesercenti Cremona.
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commenti
Innominato
12 aprile 2024 19:56
Mandate a casa questa amministrazione di incapaci...... o peggio !
Stefano
13 aprile 2024 05:59
Non c'è solo il supermercato, ma anche il polo logistico che distruggerebbe una quantità di suolo più ampia ed inquinerebbe di più. Sia chiarita la cosa.
Chemist
13 aprile 2024 06:29
Infatti, già anni fa la regione si era data una legge per ridurre il consumo di suolo... Carta straccia, si continua come prima, più di prima, mentre ci sono zone della città già cementificate e poi abbandonate. Costruite su quelle, non su suolo libero!
Natale Roberto
13 aprile 2024 18:38
Con tutti i soldi che girano perché non si completa in modo ragionevole il raddoppio di questa benedetta Paullese????????
Manuel
13 aprile 2024 19:51
Perché è irragionevole!