Nuova replica dei sindacati a Coop Lombardia: “Un contratto integrativo è meglio di un regolamento”
Continua il botta-risposta tra i sindacati unitari CGIL, CISL e UIL e Coop Lombardia. Di seguito la nuova risposta alla replica della Cooperativa:
Non vorremmo dover iniziare una discussione a suon di comunicati ma sono doverose alcune precisazioni rispetto a quello della cooperativa del 19 dicembre.
Tentare di migliorare le attuali condizioni di lavoro è nostro dovere nonché nostro mestiere.
Durante l’ultimo incontro si sono fatte proposte esplorative e valutate soluzioni coerenti con la nostra impostazione ribadendo la centralità dell’organizzazione del lavoro e del salario.
Non ci pare vi fossero soluzioni a portata di mano ma se nel frattempo si fossero palesate le condizioni per un confronto maturo lo si organizzi: noi, nel dichiarare lo stato di agitazione, abbiamo già dato la nostra disponibilità in tal senso.
Rimaniamo comunque dell’idea che un contratto integrativo sia meglio di un regolamento e che sia del tutto naturale, nonché previsto dalla normativa, applicare anche ai lavoratori ex Coop Vicinato regole e trattamenti previsti per i lavoratori Coop.
La soluzione economica firmata dai tre sindacati Filcams, Fisascat e UILTuCS a livello nazionale, del riconoscimento economico una tantum di € 350 e i 30 euro da riconoscere al 4° livello (riparametrato per gli altri lavoratori) sono per noi un primo passo per dare almeno una boccata di ossigeno a chi è in difficoltà economiche.
Rigettiamo pertanto con vigore il tentativo di rompere il fronte sindacale danneggiando di fatto le lavoratrici e i lavoratori della cooperativa.
Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS
Elvira Miriello – Claudia Belotti – Michele Tamburrelli Milano, 20 dicembre 2022
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