Nuovo ospedale, il sindaco ha finalmente accettato di incontrare il comitato. “Vogliamo più informazioni, con la riqualificazione si risparmierebbero milioni di euro”. Raccolte 4450 firme

Saranno le incipienti elezioni che come il Natale rendono tutti (i politici in questo caso) più buoni. Sarà che avrà voluto pensarci a fondo, ma finalmente il sindaco Gianluca Galimberti ha accettato di incontrare il comitato contro il nuovo ospedale. L'incontro è in programma per giovedì 7 alle ore 12 a Palazzo Comunale ed era stato richiesto dal comitato stesso, che in questi mesi ha cercato di sensibilizzare l'opinione pubblica e fornire in ogni modo informazioni ai cittadini sull'operazione. Senza scordare la petizione lanciata dal comitato e che ha raccolto circa 4.450 firme e un incontro, lo scorso 11 settembre con i vertici dell'ASST.

Il comitato, va ricordato, non intende opporsi acriticamente contro il nuovo ospedale voluto dalla Regione, quanto spingere sulla riqualificazione dell'attuale struttura.

Conferma la notizia dell'incontro Enrico Gnocchi, portavoce del comitato che raccoglie – a livello di componenti – una settantina di persone: “Abbiamo lasciato la disponibilità a ognuno dei sostenitori di partecipare all'incontro con il sindaco. Cosa chiediamo? Anzitutto di informare le persone su quello che si intende fare. E' anche per questo che in questi mesi abbiamo coinvolto quartieri e sindaci, per informare le persone”.

In seconda battuta, spiega Gnocchi, “cercheremo di spiegare il nostro punto di vista sulla riqualificazione dell'ospedale”. Sì, perché nel corso dell'incontro di settembre, spiega ancora Gnocchi, “ci è stato detto che è stato fatto uno studio relativo alla riqualificazione, solo che il nostro esperto, il geometra Mantovani, ha chiesto i dati di quello studio e non ce li hanno mai dati”.

Questo, prosegue il portavoce del comitato, “ci ha inquietato. Vogliamo che vengano messi a raffronto i due progetti di riqualificazione, il nostro e quello che dicono di aver fatto”.

Anche perché, prosegue, “tra buttare giù tutto e ricostruire e riqualificare c'è una differenza di 350 milioni di euro. Dunque un nuovo ospedale si può fare anche con una riqualificazione dell'attuale. Il sindaco è responsabile della pubblica sanità e dovrebbe darci una mano a capire se la riqualificazione abbia un senso”.

Anche perché, “per la riqualificazione dell'attuale struttura servono 195 milioni stando a quello che ci è stato detto, ma secondo i calcoli dei nostri esperti e del geometra Mantovani in particolare, ne basterebbero 160, con un risparmio di 35 milioni di euro”.

L'attività del comitato non si è mai fermata in questi mesi, come conferma Gnocchi: “Abbiamo contattato i sindacati ma non ci hanno mai risposto. Adesso sappiamo che Cgil, Cisl e Uil sono d'accordo sulla realizzazione del nuovo ospedale. Ci siamo messi allora in contatto con l'USB, che sembra propenso ad ascoltarci”.

Ma non finisce qui: “Stiamo contattando molte altre associazioni a carattere sanitario come la Croce Rossa e Medea, sempre per avere ulteriori pareri e informare il più possibile i cittadini”.

Giovedì, finalmente, il primo incontro con il sindaco. Nella speranza che le istanze del comitato vengano quantomeno ascoltate e che quei dati che il comitato attende da settembre vengano finalmente diffusi.