Ondata di furti nel cremonese, ladri scatenati tra Boschetto, Sant'Ambrogio e Largo ragazzi '99. Tentativi di truffa e rapina in abitazione anche a Malagnino e Castelvetro Piacentino

La primavera è ormai scoppiata, le temperature sono quasi estive. Così come gli animali escono dal letargo, lo fanno purtroppo anche i malviventi. Nelle scorse ore infatti i casi di furto e di tentata truffa sono aumentati in città e nei paesi limitrofi, facendo pensare ad una vera e propria organizzazione coordinata. Nel mirino dei ladri il quartiere Sant'Ambrogio, il Boschetto e le vie limitrofe a Largo Ragazzi del '99. Diversi colpi sono andati a segno, ma almeno altrettanti sono stati sventati da allarmi e chat di quartiere di controllo del vicinato. Attive anche le nuove truffe telefoniche ai danni degli anziani. A Malagnino i malviventi hanno telefonato a una anziana residente fingendosi Carabinieri e dicendo che il figlio avesse avuto un grave incidente. Poi la modalità più frequente è che venga chiesto all'anziana di mettere insieme gioielli e denaro che un sedicente avvocato passerà a ritirare. Il tutto tenendo sempre l'anziana impegnata al telefono per impedirle di avvisare altri parenti. un caso ancora diverso, e in certi termini anche più pericoloso, è avvenuto a Castelvetro Piacentino dove nel quartiere Aldo Moro (Croce Santo Spirito) degli anziani hanno ricevuto una telefonata da un finto impiegato comunale che diceva di mandare immediatamente marito e figlio in municipio a firmare documenti urgenti. Anche in questo caso proprio mentre i due uomini erano quasi giunti a destinazione, la donna ha nuovamente ricevuto una chiamata in cui le chiedevano se fosse sola in casa e quindi l'anziana si è insospettita chiudendo immediatamente la telefonata e richiamando marito e figlio. I consigli delle Forze dell'Ordine sono sempre i medesimi: non aprire a chi non si conosce, non far entrare in casa persone che non si siano qualificate e in caso di telefonate sospette, riattaccare immediatamente e chiamare i familiari.