Ospedale, il DG Rossi: siamo in grado di diventare da subito un Dea di secondo livello. Nuovo ospedale, secondo incontro del tavolo tecnico
Ieri è stata formalizzata l’approvazione del nuovo Piano di Organizzazione Aziendale Strategico (POAS) dell’Asst di Cremona. «È un risultato importante - sottolinea il Direttore Generale Giuseppe Rossi – Significa che le proposte fatte a Regione Lombardia sono strategiche e congrue, tese a disegnare una sanità più efficace per questo territorio».
Le modifiche apportate al piano organizzativo e la posizione strategica di cui gode il presidio di Cremona «ci mettono in condizione di diventare da subito un Dea di secondo livello – aggiunge Rossi - indipendentemente dalla realizzazione del nuovo ospedale». L’integrazione tra cure sanitarie e sociosanitarie, tra ospedale e territorio, definisce la linea di organizzazione e sviluppo che guiderà l’Asst verso un nuovo assetto operativo.
RIORGANIZZAZIONE E POTENZIAMENTO
Tra gli obiettivi strategici figura l’ulteriore potenziamento dell’attività chirurgica specialistica, con l’avanzamento della struttura semplice dipartimentale di Chirurgia vascolare, ora divenuta struttura complessa. A ciò si aggiunge l’istituzione delle strutture complesse di Chirurgia toracica e di Neuroradiologia, prima in convenzione con Mantova, che ora saranno a tutti gli effetti organiche all’Asst di Cremona.
L’IMPORTANZA DELLA MEDICINA GENERALE
Tra le principali novità figura la gestione della Medicina di base – in precedenza affidata ad Ats Val Padana - punto di raccordo per impostare percorsi di cura, prevenzione e promozione della salute su scala territoriale.
PRESENZA SUL TERRITORIO
È già in corso l’attivazione di Ospedali e Case di Comunità, costruite su modelli organizzativi flessibili e integrate da équipe multiprofessionali, che comprendono operatori socio-sanitari e assistenti sociali. A ciò si aggiungono la telemedicina e la presenza di Infermieri di Famiglia e di Comunità, per l’assistenza e presa in carico domiciliare.
La ridefinizione di alcune Unità Operative tra cui Ostetricia (che diventa aziendale) e Gastroenterologia (che sarà semplice) e dei coordinamenti punta ad integrare l’attività dei due poli ospedalieri di Cremona e Oglio Po, in un’ottica di sinergia aziendale.
OGLIO PO STRATEGICO
La riorganizzazione riconferma inoltre la centralità del presidio Oglio Po, che già oggi è ospedale per acuti; dopo l’upgrade della Rianimazione a struttura complessa, l’Oglio Po torna ad avere la copertura di tutte le strutture complesse, che lo qualificano a pieno titolo come DEA di primo livello.
CREMONA POLO DI RICERCA
La ricerca costituirà un tema d’interesse, cui sarà dedicata una specifica struttura finalizzata alla promozione, al sostegno e allo sviluppo delle attività di sperimentazione e innovazione biomedica e sanitaria condotta in seno all’Asst.
Lunedì 13 giugno si è tenuto anche il secondo incontro del tavolo tecnico per la realizzazione del nuovo ospedale. Presso la direzione generale dell’Asst di Cremona si è riunito il gruppo di lavoro coordinato da Maurizio Bracchi (direttore dipartimento innovazione, sostenibilità e aree di sviluppo strategico ASST di Cremona) e composto da Giulio Biroli (direttore Settore infrastrutture stradali, provincia di Cremona), Gabriella Di Girolamo (segretario Generale Comune di Cremona), Francesco Pirali (UOC Autorizzazioni e Accreditamento Polo Ospedaliero e Rete Territoriale, ATS della Val Padana) e Diego Dalla Muta (UO risorse Strutturali e tecnologiche, direzione generale Welfare regione Lombardia). Presente anche Matteo Gorlani, Consigliere provinciale, in rappresentanza del presidente della Provincia di Cremona.
In sede di riunione, il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti e il direttore generale Giuseppe Rossi hanno condiviso il costante impegno all’attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto il 15 dicembre 2021. Durante l’incontro, è stata approfondita la possibilità di conferire al nuovo ospedale la qualifica a DEA di secondo livello. Come sottolineato in precedenza, la contestuale approvazione del Piano di Organizzazione Aziendale Strategico (POAS) dell’Asst di Cremona pone le basi per ottenerla, indipendentemente dalle tempistiche di realizzazione del nuovo ospedale.
UNA PROPOSTA PER L’EX INAM
Tra i temi discussi lunedì, il recupero dell’ex Inam di viale Trento e Trieste: «Ci siamo impegnati entro luglio a stabilire una serie di funzioni insediabili in quell’edificio, in modo da poter configurare una proposta finalizzata alla ricerca di finanziamenti o bandi alternativi». Lo spiega Maurizio Bracchi, direttore del Dipartimento innovazione, sostenibilità e aree di sviluppo strategico ASST di Cremona. L’intento sarà condiviso con Comune di Cremona, Provincia di Cremona e Ats Val Padana, partner con Regione Lombardia nel protocollo d’intesa. «L’edificio - conclude Bracchi - viene comunque ritenuto strategico per la struttura della sanità territoriale».
INCONTRO CON LE CATEGORIE ECONOMICHE E SOCIALI
Come ribadito durante il primo incontro tecnico, il percorso di realizzazione del nuovo ospedale sarà condiviso con le istituzioni, con la città e con il territorio. A questo proposito, sarà fissato a breve un primo incontro con le categorie economiche e sociali territoriali, cui seguiranno le realtà del Terzo Settore e del Volontariato.
LE DATE IMPORTANTI
· 19 luglio 2021: (deliberazione n. XI/5066) La Giunta regionale ha definito il quadro programmatorio per gli investimenti in sanità nel periodo 2021-2028.
· 26 luglio 2021: (deliberazione n. XI/5077) La Giunta regionale ha approvato il “Protocollo di intesa” finalizzato alla realizzazione del Nuovo Ospedale di Cremona nel percorso di sviluppo della sanità territoriale” tra Regione Lombardia, Provincia di Cremona, Comune di Cremona, ASST di Cremona e ATS della Val Padana.
· 10 dicembre 2021: Visita istituzionale della vice presidente di Regione Lombardia Letizia Moratti, in cui ha confermato l’impegno per la realizzazione di un nuovo ospedale per Cremona.
· 15 dicembre 2022: Sottoscrizione del Protocollo d'Intesa.
· 7 aprile 2022: Convocazione del primo tavolo tecnico
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commenti
Pasquino
14 giugno 2022 13:42
Un' enesima presa in giro e continuo fumo negli occhi e ....c'è pure chi ancora ci crede ?
Basta sindaco e peggio ancora sto Rossi ! !!!!!