8 ottobre 2024

Padre Gigi Maccalli da Madignano, a sei anni dal rapimento è tornato nelle amate missioni in Africa

"Tornare il 17 settembre, a sei anni di distanza dalla data del rapimento, è stato come chiudere quel tempo di assenza e riannodare il filo spezzato". Sono le parole di padre Gigi Maccalli che racconta il suo ritorno in Africa dopo il sequestro del 2018 e la liberazione in Mali nel 2020. E il religioso, cremasco di Madignano, missionario dentro, prosegue il suo racconto, per il sito Vatican News: 

"Il mio nuovo impegno in Benin oggi come accompagnatore spirituale dei giovani seminaristi della mia comunità della Sma, Società Missioni Africane, è quello di trasmettere ai missionari di domani parole di pace perché diventino artigiani di pace per un mondo nuovo. Da quell'8 ottobre 2020 sento in me la missione di dover liberare la pace. Libero per liberare, liberare la pace. Io sono tornato libero ma la pace è ancora ostaggio dei violenti, non abbassiamo più le mani mentre la preghiera, il digiuno le marce ci richiamano a questo impegno che oggi è una priorità. Disarmiamo le parole che infiammano l'odio e le vendette, liberiamo il Vangelo della non-violenza, il Vangelo del dialogo, dell'incontro e del perdono. Il mio nuovo impegno in Benin oggi come accompagnatore spirituale dei giovani seminaristi della mia comunità della Sma, Società Missioni Africane, è quello di trasmettere ai missionari di domani parole di pace perché diventino artigiani di pace per un mondo nuovo".

Stefano Mauri


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