Pandino: aggredisce l’ex compagna, i Carabinieri lo arrestano in flagranza di reato
Nella serata di sabato 25 settembre i Carabinieri della Stazione di Pandino hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 49 anni, con precedenti di polizia, per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. L’uomo, che aveva intrapreso una relazione con la sua attuale compagna nel 2017, si era ben presto rivelato per quello che era stato già con la ex moglie e le altre ex compagne: un uomo violento, prevaricatore e possessivo.
L’uomo già in passato aveva manifestato nei confronti della donna atteggiamenti aggressivi sfociati in soprusi, violenze fisiche, ricatti e danneggiamenti per via della sua ossessiva gelosia, spesso amplificata dall’uso smodato di alcolici.
Dopo un periodo di relativa calma, lo scorso agosto la sua compagna lo ha denunciato per maltrattamenti in famiglia, motivo per cui la donna, temendo per la propria incolumità, si era allontanata dall’abitazione di residenza trovando riparo da amici e parenti. Questo ha scatenato nel 49enne una forte frustrazione e, non sopportando la fine della loro relazione, ha cominciato ad assillarla con messaggi e telefonate nonché seguirla, minacciarla e appostarsi sotto la nuova abitazione per controllarne i movimenti. A inizio settembre in una prima occasione, a seguito dell’ennesima violenta discussione con l’uomo, ha riportato delle lesioni mentre in una seconda circostanza ha scoperto che tutti i suoi vestiti erano stati tagliati per renderli inservibili. Il culmine lo ha però raggiunto la sera di sabato scorso quando, sotto l’effetto di alcolici, si è introdotto nell’abitazione in cui la ex compagna ha trovato riparo. L’uomo, probabilmente scavalcando la recinzione della dimora, è entrato in casa attraverso la porta non chiusa a chiave e ha aggredito la donna con diversi pugni dopo averla bloccata con la forza su un divano. La donna è riuscita a liberarsi, scappare in strada e chiedere aiuto, ma è stata raggiunta e trascinata con violenza dentro la casa. Una volta dentro l’abitazione, mentre la teneva ferma sul pavimento, l’ha minacciata di morte e con una mano ha aperto i cassetti della cucina alla ricerca di un coltello che fortunatamente non è riuscito a trovare anche per l’energica reazione della vittima e perché in quel frangente si erano avvicinati all’abitazione alcuni vicini attirati dalle grida di aiuto della donna. L’uomo, capito che la situazione era per lui grave, è uscito dalla casa e, dopo avere scavalcato nuovamente la recinzione, si è dato alla fuga a piedi, ma qualcuno lo ha seguito e ha chiamato tempestivamente il 112. Le pattuglie della Stazione di Pandino e dell’Aliquota Radiomobile di Crema sono arrivate in brevissimo tempo e hanno bloccato l’uomo, ricostruendo successivamente la serata di violenze nei confronti della ex compagna che, nel frattempo, è stata soccorsa dal personale sanitario e accompagnata all’ospedale di Crema per le cure.
La serata di follia si è conclusa con l’arresto del 49enne per maltrattamenti e atti persecutori e l’uomo, in attesa della celebrazione del rito direttissimo, è stato accompagnato presso il carcere di Cremona.
Crema: Rifiuta l’alcoltest, per lui denuncia, sequestro del veicolo e ritiro della patente.
Nel tardo pomeriggio di sabato 25 settembre i Carabinieri della Stazione di Montodine hanno denunciato un 35enne per il rifiuto di sottoporsi all’alcoltest.
Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, l’uomo è stato fermato nel centro abitato di Crema mentre era alla guida della sua auto. Quando si è fermato all’alt subito i militari si sono accorti che qualcosa non andava riguardo alle sue condizioni psico-fisiche. Alla richiesta di sottoporsi all’alcoltest il 35enne rifiutava categoricamente l’accertamento e i militari hanno proceduto di conseguenza con la denuncia dell’uomo all’Autorità Giudiziaria, l’immediato ritiro della patente e il sequestro del veicolo di sua proprietà.
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