Chiara Capelletti, in qualità di presidente della Commissione Vigilanza, ha convocato una nuova riunione della Commissione per martedì 25 marzo alle 17.30. L’ordine del giorno sarà incentrato sulla richiesta di un aggiornamento puntuale sulla situazione della piscina comunale, anche alla luce dei recenti fatti apparsi sulla stampa locale e accaduti il fine settimana scorso. Maria Vittoria Ceraso ha condiviso la convocazione della Capelletti aggiungendo quanto segue:
"Ho condiviso con la Presidente la necessità di convocare una Commissione di Vigilanza sulla Piscina Comunale, la prima di questo mandato, l'ennesima su una gestione, prima Sport Management ora Forus, che da subito si è dimostrata inadeguata a gestire la struttura in maniera efficace ed efficiente. Ne sono la prova gli episodi di disservizio che ciclicamente si ripetono, non ultimo quello dello scorso fine settimana, che mettono in difficoltà le squadre cittadine sia in allenamento sia quando si tratta di affrontare gare e competizioni (luci bruciate, pontone rotto, blocchi non a norma). Ma non meno importante è il tema della riqualificazione della struttura che vale circa 3 milioni di euro e che si trascina da anni nonostante fosse considerata il valore aggiunto di un affidamento per 25 anni. In risposta ad un'interrogazione scritta che ho presentato a gennaio sul tema del rispetto del cronoprogamma dei lavori l'Assessore Zanacchi ha risposto in maniera approssimativa scrivendo che l'inizio del secondo lotto sarebbe imminente, più precisamente in primavera (non è dato sapere se in una data più vicina al 21 marzo o al 21 giugno), anzi nelle prossime settimane cioè il prima possibile come dichiarato ieri a seguito di un confronto con il Presidente di Forus.
Ma com'è possibile che non ci siano date certe da rispettare in un rapporto contrattuale tra una pubblica amministrazione e un privato? Perchè tutte queste proroghe nell'esecuzione di lavori e nessuna applicazione di sanzioni? Anzi nella sua risposta l'Assessore precisa di apprezzare la collaborazione di Forus per essersi resa disponibile a lavori di ordinaria amministrazione, peraltro dovuti dal gestore, che avrebbero ritardato l'inizio del secondo lotto. L'unica certezza è che ad oggi, su 3 milioni di euro Forus ne ha investiti 60.000,00 (tanto sono costati i lavori del primo lotto) mentre il Comune da 8 anni corrisponde a Forus puntualmente 200.000,00 euro per la gestione della piscina, per un totale di 1.600.000,00 euro a cui si aggiungono gli introiti legati al canone pagato dalle canottieri e all'utile derivante dagli ingressi e corsi. Tra l'altro i costi dell'abbonamento mensile sono aumentati da 49,9 euro nel 2023 a 59,9 euro da marzo 2025.
Per tutti questi motivi con la Presidente della Vigilanza ci siamo attivate lo scorso martedì per chiedere una disponibilità all'Assessore per fissare la data della Commissione proponendo il 20, il 25 e il 26 marzo ma Zanacchi ci ha risposto di avere un'agenda molto impegnata e che la sua prima data dispobibile sarebbe stata l'8 aprile. Dopo aver ricevuto la comunicazione dal Presidente Pizzetti che il Consiglio non ci sarebbe stato il 17 marzo come preventivato ci siamo subito attivate per proporre la data all'Assessore per la Vigilanza tenuto conto che nella sua agenda si era liberato il pomeriggio. A quel punto Zanacchi ha risposto che la data del 17 era troppo vicina e gli uffici non sarebbero riusciti a fornire ai consiglieri tutta la documentazione richiesta relativa ai lavori eseguiti, alle proroghe del secondo lotto, le relazioni che Forus deve annualmente inviare al Comune sulla gestione e manutenzione ordinaria. Documentazione che gli uffici hanno in disponibilità e che senza difficoltà dovrebbero poter condividere se non in poche ore direi in un paio di giorni come è avvenuto per le precedenti Commisioni di Vigilanza su SAAP e Parcheggi.
Solo a fronte di molte insistenze la Commissione di Vigilanza è stata fissata per il 25 di marzo grazie al favore che l'Assessore ci ha fatto di liberarsi da precedenti impegni. Il rammarico che provo è che sul tema piscina non vi è alcuna discontinuità rispetto al passato nè per quanto riguarda l'affidabilità del gestore nè in relazione all'atteggiamento dell'Assessore, sempre accomodante e disponibile al dialogo con Forus un po' meno quando si tratta di mettersi al tavolo della Vigilanza".
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