Polifonica Cavalli con trombe e tromboni: sabato, in Duomo a Crema, il grande concerto san Pantaleone

Ultimo, spettacolare atto di San Pantaleone: alle 21 di sabato, sempre in Cattedrale, la Polifonica Francesco Cavalli, diretta da Riccardo Dolci con all’organo Pietro Miragoli, terrà il concerto del Patrono. E attenzione: particolarità decisamente rara, sarà accompagnata da un quartetto di ottoni, vale a dire da due trombe (Daniele Rossoni e Alessandro Grioni) e due tromboni (Alex Sordi e Francesco Spagliardi). Presenzieranno il vescovo, Daniele Gianotti, e un rappresentante dell’Amministrazione comunale: insomma, un’occasione da non perdere. “Nell’ambito della riscoperta della nostra festa patronale – spiega Marcello Palmieri, presidente del CdA del Duomo – dall’anno scorso abbiamo reintrodotto questa tradizione, cercando di renderla nuovamente appetibile per la città e poterla così condividere con il grande pubblico che fino agli anni Novanta – in questa occasione -gremiva la Cattedrale o la Chiesa di San Bernardino – auditorium Manenti. Per questo – sottolinea sempre Palmieri – desidero ringraziare anche l’Amministrazione comunale, che in occasione del concerto patronale elargisce un contributo a sostegno del nostro coro, impegnato tutto l’anno nell’accompagnamento liturgico delle celebrazioni del Vescovo”.

Veramente ghiotto il programma musicale della serata, che esplorerà alcune tra le più fascinose pagine della musica sacra, scritte tra il Seicento e gli anni Novanta del secolo scorso. Si andrà quindi da Johann Sebastian Bach, con il suo celebre Jesu Decus, a Francesco Manenti, indimenticato direttore della Polifonica (di cui rivivrà la Messa San Pantaleone, passando da Iribarren, Pitoni e Schubert a Elgar Bruckner e Couperin. Ma non solo. Visto l’interesse suscitato, in occasione del concerto verranno nuovamente esposte le reliquie di san Pantaleone, accompagnate dai pannelli esplicativi realizzati dalla Società Storica Cremasca. Insomma: arte nell’arte. Ingresso libero e gratuito, tutti sono invitati.