Povera Piazza Marconi, tra verde che secca, rifiuti a terra, monumenti poco curati e la scala del parcheggio trasformata in latrina. A due passi dal Museo del Violino, il più visitato di Cremona
Mamma che tanfo! Meglio non avvicinarsi... Se per caso siete in Piazza Marconi, evitate di passare nei pressi delle scale dell'uscita d'emergenza dal parcheggio, quella sulla destra del Palazzo dell'Arte. Quel passaggio discreto e quasi nascosto è infatti diventato una vera e propria latrina dove è possibile immaginare cosa ci si trovi solo annusando l'aria lì attorno, irrespirabile da tanto è l'olezzo che ne deriva. Se poi si ha il coraggio di avvicinarsi al parapetto e guardare meglio, non sfuggirà la melma che ricopre i gradini, fazzolettini di carta appallotolati qua e là, sporco, mozziconi di sigaretta e dulcis in fundo, pure un piccione morto stecchito. Melma e muffa anche sul parapetto in vetro che accompagna la scalinata che, vista così, più che un'uscita di sicurezza, sembra una discesa agli inferi. Per fortuna, almeno, questo angolo di degrado è coperto da un pietoso cespuglio.
Poco più in là invece si trova la vetrata che dovrebbe lasciar vedere i reperti della Cremona romana emersi durante gli scavi per il parcheggio ma, ahimè, anche qui la sorpresa non è delle più dolci perchè il vetro è molto sporco e manifesta da sempre il problema della condensa che impedisce di vedere quanto cela pochi metri sotto. Un vero peccato perchè questa è la zona vicina all'accesso al Museo del Violino, il museo più visitato della città.
Poco meglio il verde che decora la piazza e per il quale molti lettori ci hanno segnalato come siano più di una le piante ed i cespugli che sono stati lasciati seccare nei mesi più caldi e che ora sono completamente secchi e decisamente poco decorativi. Molto triste anche l'edicoletta ormai tutta rovinata che campeggia all'ingresso pedonale del parcheggio, una struttura che potrebbe tornare ad essere molto caratteristica e suggestiva, ma che tra vetri rotti e incuria, rimane lì abbandonato a se stesso come un monumento all'incuria.
Da segnalare poi che non si fa fatica a trovare esempi di grandissima maleducazione e inciviltà da parte delle persone che transitano per la piazza, con carte e imballaggi di plastica gettati a terra, bidoni dell'immondizia usati per far fare pipì ai cani, cicche di sigaretta e altro gettati negli androni di accesso al parcheggio e in qualsiasi luogo in giro per la piazza. Per non parlare poi di tutta la delinquenza 'accessoria' che anima la zona al calare della sera, tra spaccio e non rare risse, tanto che anche i turisti hanno lamentato più volte di non sentirsi al sicuro percorrendo le strade limitrofe a Piazza Marconi dopo un certo orario. E meno male che siamo in centro, nel cuore della città,lì dove già gli antichi romani avevano deciso di costruire le loro 'domus' più ricche; meno male che qui si trova il museo che celebra i violini e la musica, vanto da sempre di Cremona. Ancora una volta, tocca dire "che peccato"!
Fotoservizio di Francesco Sessa Ventura
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