Premio Telli, fisioterapista in terapia intensiva, le tesi premiate mercoledì in ospedale
Mercoledì 12 marzo 2025 alle 14.30 l'Aula magna dell'Ospedale di Cremona (Largo Priori, 1) ospiterà la cerimonia di consegna del Premio Telli 2023-2024. In questa occasione saranno premiate le migliori tesi di laurea in Fisioterapia realizzate da studenti laureati all'Università degli Studi di Brescia, sezione di Cremona. Il tema di quest'anno è «Il ruolo della fisioterapia in Area critica».
IL PROGRAMMA
La giornata si aprirà con i saluti istituzionali di Ezio Belleri, direttore generale Asst Cremona, e gli interventi di Francesca Bonomini, presidente del corso di studio in fisioterapia – Università degli Studi di Brescia, e Angelo Mazzali, presidente dell'ordine interprovinciale della professione sanitaria di fisioterapista. Marta Lazzeri, fisioterapista IRCCS Fondazione don Carlo Gnocchi Milano, parlerà dell'«importanza della fisioterapia nel percorso di cura dei pazienti in area critica: tra ricerca e nuovi progetti». Seguirà la testimonianza professionale e personale di Enrico Storti, direttore Anestesia e Rianimazione dell'Ospedale di Cremona, e di Girolama Trombetta, fisioterapista ASST Cremona, che porteranno la propria esperienza sul ruolo della Fisioterapia all'interno del reparto di Terapie Intensive.
Successivamente, la premiazione delle tre migliori tesi presentate nel corso dell'anno accademico 2023-2024, cui sarà assegnato il riconoscimento in memoria di Roberto Telli, studente brillante e sportivo appassionato, venuto a mancare nel 2008. «La cerimonia di quest'anno introduce una novità – spiega Cristian Carubelli, direttore didattico del corso di studi in fisioterapia dell'Università di Brescia, sede di Cremona – dopo la parte formativa, i primi due classificati avranno l'opportunità di esporre le loro tesi a tutti i presenti. Sarà un momento significativo per tutto il corso di laurea, perché rappresenta un riconoscimento al lavoro di tutti gli studenti, attraverso coloro che si sono distinti», conclude Carubelli.
LA FISIOTERAPIA IN TERAPIA INTENSIVA
La fisioterapia gioca un ruolo essenziale nella cura dei pazienti in Area Critica. «Per Area Critica si intendono tutti quei reparti o strutture in cui vengono assistiti pazienti tempo-dipendenti, che necessitano di supporto vitale e monitoraggio continuo» – spiega Enrico Storti. «Queste persone spesso affrontano lunghi periodi di allettamento, con conseguenze non solo sulla muscolatura responsabile del movimento, ma anche su funzioni vitali come la respirazione. In questi contesti, un intervento fisioterapico precoce è fondamentale: può fare la differenza nel percorso di recupero, favorendo una ripresa completa e permettendo al paziente di ritornare alle proprie attività e alla qualità di vita precedente».
Da oltre un anno, l'Unità di Terapie Intensive dell'ASST di Cremona può contare sulla presenza di un fisioterapista dedicato.
Recupera il video sul canale YouTube "La fisioterapia entra in terapia intensiva": https://www.youtube.com/watch?v=SjZaohuq5q4
SOSTENERE LO STUDIO E LA RICERCA
«Cassa Padana sostiene il Premio Telli fin dalla prima edizione», afferma Fabio Tambani, direttore del distretto di Cremona di cassa padana BCC. «È un'iniziativa di grande valore che, nella memoria di un ex-studente tragicamente scomparso in età giovanissima. Il nostro istituto, oggi più che mai, investe sulle giovani generazioni e sulle nuove competenze da questi apportate alla società civile a seguito dei propri percorsi di studio».
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