Progetto Educhiamo al Futuro. Slow Food Lombardia con Slow Food Cremonese e Fondazione Cariplo. Coinvolti 800 alunni
Con il primo intervento di Formazione interdisciplinare Docenti, prende avvio Giovedì 23 febbraio il progetto Educhiamo al Futuro promosso da Slow Food Lombardia con Slow Food Cremonese a valere su bando di Fondazione Cariplo, progetto che coinvolge circa 800 alunni delle scuole dell’Ist. Comprensivo Cremona 4 e dell’Ist. Comprensivo Giovanni XXIII di Soncino con i loro insegnanti oltre al coinvolgimento delle famiglie.
Il progetto si compone di diversi Moduli Formativi legati dal filo comune della biodiversità alimentare ed ambientale; conoscenza degli alimenti; il corretto uso delle fonti energetiche e dell’acqua tramite laboratori in aula e sul campo. Sono inoltre in programma due iniziative formative per docenti:
- La citata formazione interdisciplinare di 12 ore condotta da Cinzia Scaffidi, docente Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, giornalista ed autrice di numerose pubblicazioni. Si tratteranno in maniera partecipata argomenti quali i sistemi di produzione, ecologia, cultura, clima e transizione ecologica.
- Formazione specifica per i docenti che seguiranno gli Orti a cura di Alessandra Zambelli, tecnologa alimentare, formatrice per Slow Food nell’ambito della ristorazione scolastica nonché responsabile dell’Enaip di Busto Arsizio. Si parlerà di territorialità e stagionalità, lotta agli sprechi in correlazione con i lavori nell’orto ed ai menù della mensa.
Le attività legate alla Biodiversità del Fiume , Energia dal Fiume e Orti sono condotte da Educatori Ambientali coordinati da Annalisa Guaraldo, laureata in Scienze Ambientali e Forestali; mentre gli interventi didattici “dire, fare ,mangiare” sono condotti da Formatori e Cuochi di Slow Food.
EDUCHIAMO AL FUTURO nasce dall’attenzione e dal dialogo che Slow Food ha con il territorio e con i soggetti che vi operano. Il progetto intende diffondere le buone pratiche sperimentate positivamente in altre scuole; connettere temi e territori per prepararci al cambiamento dando strumenti per mettere in atto nel proprio contesto di vita quanto appreso durante le ore di laboratorio. L’esperienzialità di alunni, insegnanti e formatori nelle diverse modalità laboratoriali dovrà generare una coscienza consapevole del ruolo che ognuno ha nella tutela dell’ambiente
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