Raid vandalico nella notte al Liceo Manin: scritte politiche e vernice rossa sulla facciata. Mariani: “Il vandalismo non è il metodo”
Sulla scia delle manifestazioni pro‑Palestina che hanno attraversato Cremona nei giorni scorsi, nella notte ignoti hanno imbrattato il Liceo Manin con vernice rossa e scritte politiche. Un gesto vandalico che mostra il volto peggiore della protesta, colpendo un luogo simbolo della cultura cittadina.
"Nella notte ignoti hanno imbrattato con bombolette spray rosse il muro della facciata e il portone d'ingresso del Liceo Classico "Daniele Manin" di via Cavallotti a Cremona. Sul muro campeggia la scritta "Blocchiamo tutto", circondata da impronte di mani che richiamano il colore del sangue, mentre sul portone è comparsa la scritta "Free Gaza". Il Presidente della Provincia di Cremona, Roberto Mariani, ha diffuso questa mattina le immagini delle scritte e ha dichiarato: «Esprimo vicinanza alla popolazione palestinese, come ho già fatto in altre occasioni, ma questo non è il modo di manifestare solidarietà. Il vandalismo non è il metodo. Un gesto che colpisce un luogo simbolo della cultura e della formazione dei giovani, oltre che un bene storico della nostra comunità, è inaccettabile».
Mariani ha inoltre sottoposto la situazione al Prefetto di Cremona, Antonio Giannelli.
Il Presidente ha ricordato che il Liceo Classico Manin è attualmente interessato da importanti lavori di consolidamento e restauro, finanziati con fondi PNRR, su una struttura storica risalente agli inizi del XVII secolo. Gli interventi riguardano il miglioramento sismico dell'edificio, con lavori già realizzati su murature, solai e coperture, e con ulteriori opere in corso nel sottotetto e negli ambienti del secondo piano. La conclusione dei lavori è prevista per marzo 2026. Oltre agli aspetti strutturali, il progetto comprende anche il restauro dei prospetti esterni e interni, delle parti decorate, della scala di accesso all'ex Biblioteca Governativa, dei portali in pietra e dei portoni d'ingresso, nonché il recupero dei serramenti storici.
«Proprio in un momento in cui la Provincia sta investendo risorse e impegno per restituire alla comunità un edificio restaurato e sicuro – ha concluso Mariani – azioni di questo genere colpiscono non solo la scuola, ma l'intera cittadinanza»."
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commenti
Chicca
24 settembre 2025 10:56
A questi idioti non interessa ciò che succede a Gaza perché se fossero intelligenti non farebbero queste cose! Non si manifesta in questo modo!
Stefano
24 settembre 2025 11:34
Bisognerebbe bloccare il cervello in uscita a questi pseudofilopalestinesi.