4 settembre 2021

Riaprono le scuole ma il trasporto pubblico non è ancora pronto e mancano gli autisti: lunedì si farà il punto con la Prefettura

Il tempo stringe e una soluzione va trovata entro la metà del mese, quando riapriranno le scuole e riprenderà l'anno scolastico in presenza. E sì che di tempo per affrontare il problema ce n'è stato, ma tant'è: per il trasporto pubblico mancano ancora soluzioni concrete. I fondi per acquistare nuovi mezzi e potenziare la flotta aumentando le corse (evitando così assembramenti) ci sarebbero, ma manca il personale formato per guidare i bus e servire gli istituti superiori di Cremona.

A questo proposito, sollecitata dal Prefetto, lunedì si terrà una riunione del tavolo tecnico per fare il punto sulla base dei dati trasmessi in queste settimane dagli istituti scolastici sui flussi degli studenti, in particolare di quelli che provengono da fuori città. Il problema riguarda solo Cremona, poiché su Crema e Casalmaggiore si è già riusciti a far fronte alla domanda e ad organizzare un numero adeguato di corse facendo sì che i mezzi viaggino “in sicurezza”, ossia con un numero contenuto di studenti ed evitando sovraffollamenti che potrebbero contribuire alla risalita dei contagi da Covid-19.

Resta il nodo Cremona. Nei giorni scorsi si è riunito il tavolo tecnico e, da quanto riferisce un docente, è emerso che una soluzione ancora non c'è. “Il punto è che da quanto ci hanno spiegato – commenta – le risorse per acquistare più mezzi (da parte di Arriva, la società che gestisce il trasporto pubblico locale; ndr) ci sarebbero, ma manca il personale adeguatamente formato per poi guidarli”. Mancano autisti, insomma, e il problema interessa tutti gli istituti superiori di Cremona.

Abbiamo trasmesso i dati sugli spostamenti degli studenti, così come ci è stato richiesto – prosegue il docente – e attendiamo che ci facciano sapere qualcosa. Di certo, gli istituti non sono favorevoli a fare doppi turni per le varie classi (scaglionando così gli ingressi e decongestionando il trasporto pubblico locale; ndr). Sarebbe troppo complicato dal punto di vista organizzativo”. “La cosa che sorprende – conclude – è che dopo quasi due anni siamo ancora alle prese con questa carenza”.

Conferma i problemi su Cremona ma confida in una soluzione a breve Rosolino Azzali, portavoce del sindaco Galimberti, che segue la partita da vicino: “Su Crema e Casalmaggiore la situazione è sostanzialmente risolta e si è riusciti a far fronte alle esigenze degli istituti. Resta il problema su Cremona e a questo proposito il Prefetto ha chiesto agli istituti i dati sul flusso di provenienza degli studenti per avere il quadro completo”. Dal canto suo, la società Arriva, aggiunge Azzali, “sta verificando quanti mezzi e quanti autisti è in grado di reperire dal privato (ossia dal trasporto turistico; ndr) per aumentare il numero delle corse”.

Si attende dunque una risposta da Arriva per capire se sarà possibile incrementare le corse riducendo il numero di studenti sui vari mezzi. “Come da accordi con il Prefetto – conclude Azzali –, lunedì avremo tutti i dati e si potrà fare il punto della situazione, cercando di evitare i doppi turni da parte degli istituti perché comprendiamo le loro difficoltà organizzative sotto questo punto di vista”.

Federico Centenari


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