Rinnovo Comitati di Quartiere, pervenute le candidature per tutti i sei Direttivi. Romagnoli: "Grazie a chi ha deciso di mettersi a disposizione della comunità"
Il 7 aprile è scaduto il termine entro il quale i cittadini potevano candidarsi per entrare nel Direttivo di uno sei Comitati di Quartiere che vanno al rinnovo. Il numero delle candidature pervenuto dimostra che la prima fase del percorso intrapreso si è conclusa positivamente mettendo in luce una buona partecipazione. Avvenuta la validazione delle candidature pervenute, il prossimo passaggio saranno gli incontri di presentazione dei candidati, in modo tale che i residenti li possano conoscere e possano, mentre le elezioni si terranno nel mese di maggio.
"Sulla scorta dei risultati raggiunti in questa prima fase, constato con soddisfazione che l'attività di informazione e sensibilizzazione attuata in varie forme, coinvolgendo, tra l'altro, anche parrocchie, associazioni e le loro rappresentanze, nonché raccordandosi con il Centro interculturale per contatti ed informazioni con le comunità dei cittadini stranieri residenti, ha raggiunto l'obiettivo che ci eravamo prefissati. Un ringraziamento va a coloro che, con grande senso civico, hanno deciso di mettersi a disposizione della comunità nell'interlocuzione con l'Amministrazione e con le organizzazioni già attive nei quartieri, facendosi promotori di iniziative volte ad accrescere il benessere dei residenti. La sfida più grande che ora ci aspetta è di portare i cittadini al voto che si svolgerà in due tornate, il 17 e 24 maggio", dichiara la vicesindaco con delega ai Quartieri Francesca Romagnoli.
"Come ho avuto modo di spiegare anche nella seduta del Consiglio Comunale del 31 marzo scorso, le prossime elezioni danno la possibilità di avvicinare i cittadini e spronarli alla partecipazione civica attiva nella vita del quartiere dove risiedono e, in generale, della città. Una volta avvenuto l'insediamento dei nuovi Comitati di Quartiere si procederà, insieme a quelli già esistenti, ad avviare un percorso di partecipazione che vedrà anche la costituzione dei tavoli di quartiere, laddove non vi sono ancora, quali strumenti per favorire la partecipazione e l'incontro tra enti, associazioni e le comunità che, a vario titolo, agiscono sul territorio con lo scopo di far emergere situazioni di criticità, ma soprattutto per cogliere le opportunità e realizzare progetti e azioni che abbiano ricadute positive nelle varie zone della città", aggiunge infine la vicesindaco.
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