9 gennaio 2024

Rivolta d’Adda, tentano il furto all’interno del bar del “Parco della preistoria”: fermato uno dei tre

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema hanno denunciato per tentato furto aggravato un cittadino italiano di 18 anni, perché sorpreso poco dopo avere tentato di rubare nel bar ubicato all’interno del Parco della preistoria di Rivolta d’Adda, segnalandolo anche alla Prefettura competente perché trovato in possesso di stupefacenti.

Il fatto è avvenuto poco dopo le 20.00 dell’8 gennaio quando una pattuglia della Radiomobile di Crema è stata inviata al Parco della preistoriadi Rivolta perché era stato segnalato un furto nel bar della struttura. Infatti, dalle telecamere di sorveglianza, i responsabili dell’area avevano visto tre soggetti che, probabilmente dopo avere scavalcato la recinzione della struttura, avevano preso e utilizzato il trenino adibito al trasporto turistico dei visitatori all’interno del parco per arrivare dalla zona di accoglienza posta all’ingresso della struttura fino al bar dove avevano tagliato il tendone posto all’esterno, entrando all’interno e danneggiando il sistema di allarme. I carabinieri sono arrivati rapidamente al parco, raggiungendo il bar e, nella zona dove era stato tagliato il telone, hanno trovato per terra dei prodotti alimentari e un mazzo di chiavi di un’auto, persi dai presunti autori del tentato furto. E proprio in quel momento, dal bosco posto nelle vicinanze, due persone stavano tornando verso il punto in cui era stato tagliato il telone a protezione del bar e sembravano alla ricerca di qualcosa, ma, alla vista dei militari in divisa, sono fuggiti nella boscaglia. Hanno provato ad inseguirli, ma li hanno persi di vista. A quel punto, i militari si sono messi alla ricerca del veicolo di cui avevano trovato le chiavi per terra, trovandolo vicino all’ingresso del parco e risultato intestato a una persona residente in altra provincia. Poi hanno effettuato un sopralluogo con i titolari del bar, verificando che non era stato rubato niente e, subito dopo, sono ritornati all’auto lasciata dai presunti ladri e hanno notato la presenza di due persone che, vedendo i militari, sono scappate. Ma dopo un breve inseguimento a piedi uno di loro, ovvero il 18enne è stato raggiunto e bloccato. I militari lo hanno perquisito e poi hanno verificato che il mezzo era di proprietà di un familiare del 18enne,che in tre erano arrivati sul posto con il veicolo e che dentro l’auto era presenti il telefono cellulare e un involucro in cellophane contenente circa 8 grammi di hashish sempre del 18enne. Il veicolo e lo stupefacente sono stati sequestrati e il 18enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria e segnalato all’autorità amministrativa. Sono in corso le indagini per identificare gli altri due presunti autori del fatto.


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