21 ottobre 2024

Romenengo: vìola il divieto di avvicinamento ai genitori. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema lo arrestano

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema hanno arrestato per la violazione della misura dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento un uomo 21 anni. A inizio settembre scorso i Carabinieri della Stazione di Romanengo gli avevano notificato l’ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare i genitori dell’uomo che avevano subito dei maltrattamenti e delle lesioni personali.

La coppia, ormai stanca e disperata per le intemperanze del figlio, aveva chiesto più volte l’intervento dei Carabinieri perché il giovane, spesso in stato di alterazione, era molto aggressivo e prepotente. Questo aveva comportato un deciso peggioramento del clima familiare, dando vita ad animate discussioni ogni volta che i genitori negavano il denaro che chiedeva in continuazione senza spiegare a cosa servisse. In più occasioni i genitori erano stati aggrediti verbalmente con insulti e minacce di morte. E in una circostanza il 21enne aveva assalito il padre, colpendolo con pugni e costringendolo a ricorrere alle cure del pronto soccorso dove aveva ottenuto alcuni giorni di prognosi. In altre circostanze, aveva rotto arredi, porte a vetri e suppellettili varie.

A fine agosto, dopo le ultime due azioni violente, la coppia aveva denunciato tutto ai Carabinieri della Stazione di Romanengo e l’autorità giudiziaria, tenuto conto della gravità dei maltrattamenti posti in essere, aveva emesso il provvedimento cautelare a tutela dell’incolumità fisica dei coniugi, imponendo al 21enne di non avvicinarsi ai luoghi da loro frequentati e di non comunicare con le vittime in nessun modo. Ma tutto questo non è bastato a fermarlo e la mattina del 19 ottobre scorso è stato arrestato per la violazione del divieto.

Prima delle 08.00, la pattuglia della Radiomobile è stata inviata a casa dei coniugi perché il figlio si era presentato sul posto e aveva aggredito i genitori. Quando sono arrivati, i militari hanno trovato il 21enne in forte stato di agitazione, aggressivo anche con i militari della pattuglia che sono stati costretti a bloccarlo con le manette. Poi i Carabinieri hanno accertato che l’uomo si era presentato dopo le 7.30 a casa dei genitori che non avevano aperto, ma il giovane era riuscito ad entrare nel cortile della casa rompendo con dei calci la serratura del cancello. Nel cortile ha affrontato il padre, colpendolo con dei pugni al volto, poi ha danneggiato le due auto dei genitori rompendo fari e parabrezza, nonché danneggiando dei vasi presenti in giardino colpendoli con dei calci. Dopo averlo bloccato, i militari lo hanno accompagnato presso la caserma di Crema e dichiarato in arresto, ma era ingestibile per via del suo stato di agitazione psicomotoria per il quale è stato accompagnato presso l’ospedale di Crema dove è stato sedato. Infine, è stato accompagnato presso il carcere di Cremona. La mattina del 21 ottobre il giudice, al termine dell’udienza, ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere ed il rinvio all’udienza del prossimo 11 novembre. 

 


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