Sabato a Soncino in anteprima il documentario sull'attentato alle Torri Gemelle del fotoreporter soncinese Luigi Cazzaniga. Successivamente sarà proiettato a New York
Anfiteatro della Filanda. Soncino 4 settembre alle ore 21,00, in questo spazio suggestivo del borgo cremonese, il famosissimo fotoreporter italo americano Luigi Cazzaniga presenterà in anteprima il filmato sulla strage delle Torri Gemelle. Sì, in anteprima perché successivamente vi sarà un evento a New York per presentare lo stesso. Con il patrocinio del Comune e l’organizzazione della Pro Loco anche i soncinesi che hanno vissuto la strage attraverso i media potranno vedere quasi dal vivo la tragedia.
“L’11 settembre del 2011 ero a casa, e stavo completando il montaggio delle riprese che la sera prima avevo fatto a una sfilata di moda -racconta Cazzaniga- quando quasi in sincronia, due mie amiche europee mi hanno chiamato sconvolte chiedendomi cosa stava accadendo a New York”.
Questo l’inizio del racconto che Luigi fa fatica a dire in quanto l’emozione è ancora molto forte, strong come si direbbe in americano. “ Così mi sono affacciato alla finestra e poi sono salito in cima al terrazzo. Lo spettacolo era agghiacciante, quasi surreale, visto solo nei film”. “Ho cercato di non farmi prendere dall’angoscia e ho iniziato a filmare. Intanto la torre cadeva, cadeva, e io giravo, quasi ignaro della tragedia di cui sarei stato partecipe”. Ora tutto ciò è custodito in questo che è a tutti gli effetti un documento storico, unico, che Cazzaniga darà la possibilità di far rivivere anche a Soncino.
“Dopo mi sono precipitato in strada e vedevo tutta la gente che andava in un’unica direzione, cioè verso le Torri. Una marea di persone angosciata e carica di dolore misto a stupore voleva capire come il cuore di New York fosse stato colpito inevitabilmente”. Luigi Cazzaniga, artista delicato e sensibile, gentile, è stato colpito nel cuore come tutti i newyorkesi ed è per questo che dopo aver filmato il dolore ha pensato di creare questo lavoro come testimonianza e ricordo per le vittime e per la città. Certo Soncino non è New York, ma Cazzaniga è soncinese e newyorkese per metà. Per questo ha voluto condividere questo momento con tutti i soncinesi. Il mondo è piccolo, certo, ma questi quarantacinque minuti di filmato renderanno onore sicuramente alla sofferenza di migliaia di persone. Non dimenticare è il suo leitmotiv.
Nella foto la locandina dell'evento e sotto il fotoreporter Luigi Cazzaniga con la moglie, la poetessa americana Ilka Scobie
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