17 settembre 2024

Se il tempo darà tregua, stanotte sul Po si potrà vedere la superluna con un'eclissi lunare parziale

Le previsioni non sono per nulla favorevoli e sembra proprio che nelle prossime ore come nei prossimi giorni saranno le nuvole, con i loro disegni ed i loro effetti talvolta speciali, a fare la parte del leone. Tuttavia qualche tregua con piccoli rasserenamenti potrebbe esserci e quindi, per gli appassionati di astronomia, bisognerà stare ancora una volta col naso all’insù perché la luna piena prevista per la notte tra il 17 ed il 18 settembre, non solo sarà una cosiddetta Superluna (la prima di una serie di tre Superlune autunnali), ma sarà anche accompagnata da un'eclissi lunare parziale. La Luna Piena apparirà quindi più grande e più luminosa, in quanto più vicina alla Terra (si parla di “Superluna” quando il satellite si trova entro il 90% del suo massimo avvicinamento al nostro pianeta, il cosiddetto “perigeo”), mentre una parte di essa passerà attraverso il cono d'ombra terrestre (anche se in minima parte). Un plenilunio quindi del tutto affascinante con  una eclissi parziale, che sarà visibile anche nel nostro Paese, comprese le terre del Po sempre capaci di regalare, nei loro silenzi, emozioni e rare atmosfere. Il plenilunio, premessa necessaria, è la fase della Luna nella quale l’emisfero lunare illuminato dal Sole è interamente visibile dalla Terra. La Luna, in quel momento, si trova in opposizione rispetto al Sole. Tra due momenti di Luna piena passano mediamente 29 giorni, 12 ore e 44 minuti, un intervallo di tempo che si chiama mese sinodico, o lunazione, o mese lunare. È il tempo che la Luna impiega per riallineare nuovamente la sua posizione con il Sole e la Terra. E’ appunto una media dal momento che ci sono delle irregolarità nel moto lunare. Un plenilunio, quello imminente, che avrà una curiosa caratteristica: infatti si verificherà in un momento in cui la distanza tra Luna e Terra toccherà il minimo di tutto l'anno. La Luna sarà quindi particolarmente vicina alla Terra, ad una distanza di “appena” 363.774 km, e sarà quindi una "superluna", come viene definita in campo mediatico mentre in termini scientifici si parla di "Plenilunio al perigeo". L'eclissi lunare del 18 settembre, come già scritto, sarà visibile dall'Italia ma sarà soltanto parziale, ed avverrà in un orario un po' scomodo, in piena notte, con il picco tra le 4.15 e le 5.15. Inoltre l'area che verrà coperta dall'ombra della Terra sarà piuttosto piccola. Per chi avrà la pazienza di osservare il fenomeno, facendo una levataccia e magari usando un binocolo o un telescopio, lo spettacolo sarà assicurato: nuvole permettendo. Per apprezzarne tutta la magia, è inoltre consigliabile cercare un luogo buio e panoramico dove poterla contemplare senza interferenze artificiali. Quella che si sta per osservare è nota anche come la Luna Piena del Raccolto o della Vendemmia. Ogni Luna Piena infatti porta con sé un nome particolare, spesso ispirato dalle osservazioni della natura e dai cicli stagionali. I nativi americani hanno dato questi nomi, basandosi sulle peculiarità di ogni mese, e in seguito sono stati adottati dai coloni europei. Del resto i nativi americani scandivano i mesi attraverso un calendario lunare e non con il nostro calendario gregoriano; a ciascun mese (e plenilunio) veniva assegnato un nome legato a un fenomeno naturale che aveva un significato particolarmente profondo per la vita delle comunità. Infatti molte lune piene sono dedicate a raccolti, fenomeni atmosferici, animali, caccia, pesca e via discorrendo. Settembre è notoriamente il mese del raccolto, e la Luna Piena assume diversi nomi: Luna del Vino, Luna della Vendemmia, Luna dei Canti, Luna dei Cervi Scalpitanti, Luna del Raccolto, Luna delle Ghiande, Luna del Riso, Luna del Gelso, Luna di Freschezza, e Harvest Moon, conosciuta anche come Luna del Mais. Questo periodo è tradizionalmente dedicato alla raccolta di fagioli, mais e riso selvatico, cibi fondamentali per la dieta dei nativi americani. Le notti illuminate dalla Luna piena erano perfette per continuare a lavorare nei campi, e così nacque il nome "Luna del Raccolto". In Giappone, il plenilunio di settembre è considerato il più bello dell'anno e viene celebrato con festival dedicati all'osservazione del cielo.

Peccato che, nei nostri territori, non si dia vita ad eventi particolari che potrebbero essere invece una bella occasione sia per valorizzare le nostre campagne che per unire le terre del Po (sempre troppo divise nonostante tanti proclami). Infine, per quanto riguarda gli appuntamenti con la Luna piena da qui a fine anno le date da segnarsi sul calendario sono il 17 ottobre (Superluna del cacciatore), il 15 novembre (Superluna del castoro) e il 15 dicembre (Luna Fredda). Per quanto riguarda invece le Eclissi queste avverranno il 14 marzo 2025 Eclissi lunare), il 7 settembre 2025 (Eclissi Lunare); il 21 settembre 2025 (Eclissi solare), il 3 marzo 2026 (Eclissi lunare), il 28 agosto 2026 (Eclissi lunare) e il 20 febbraio (Eclissi lunare).  

Eremita del Po

 

Paolo Panni


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti