Sergio Carboni riconfermato nel direttivo Unione Ristoranti del Buon Ricordo
Sergio Carboni, della Locanda degli Artisti di Cappella dè Picenardi, ancora una volta, è entrato a far parte del direttivo dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo. Una riconferma avvenuta nel corso dell’assemblea del sodalizio che si è svolta in Franciacorta, a Ca’ del Bosco. Nell’occasione sono stati riconfermati anche il presidente, Cesare Carbone, del Ristorante Manuelina di Recco (Ge); il segretario generale operativo Luciano Spigaroli del ristorante Al Cavallino Bianco di Polesine Zibello., la vicepresidente Giovanna Guidetti dell’Osteria La Fefa di Finale Emilia. Tesoriere è invece Giorgio Borin del Ristorante La Montanella di Arquà Petrarca. Per la prima volta eletto un anche un presidente onorario: si tratta di Genuino Del Duca del Ristorante Enoteca Del Duca di Volterra. Con loro, faranno parte del consiglio direttivo:, appunto, Sergio Carboni della Locanda degli Artisti di Cappella dè Picanrdi e, poi, Vincenzo Barbieri del Ristorante Barbieri di Altomonte, Carlo Bianconi del Ristorante Granaro del Monte di Norcia, Sergio Carboni della Locanda Degli Artisti di Cappella de’ Picenardi, Domenico De Gregorio del Ristorante Lo Stuzzichino di Sant’Agata sui Due Golfi, Luigi Gandola del Ristorante Salice Blu di Bellagio, Massimiliano Masuelli della Trattoria Masuelli S. Marco di Milano. Sono stati inoltre eletti Revisori dei conti Gilberto Farina del Ristorante La Piana di Carate Brianza; Probiviri Giuseppe Lorenzini del Ristorante Gardesana di Torri del Benaco, Domenico Ferraioli dell’Hostaria di Bacco di Furore, Danilo Moresco del Ristorante Da Pino di San Michele all’Adige. “Dall’incontro, il primo fra noi in presenza dopo lo stop determinato dal Covid, è emersa tanta voglia di fare e di progettare insieme il presente e il futuro del Buon Ricordo, con spirito di amicizia e collaborazione – ha commentato il Presidente Cesare Carbone- Insieme per ripartire dopo il terribile periodo della pandemia. E per valorizzare lo straordinario patrimonio della cucina regionale italiana, la nostra storica mission in cui crediamo fermamente dal 1964, anno della nascita del Buon Ricordo. Molti i progetti su cui ci siamo confrontati nel corso della nostra partecipatissima assemblea, a cui abbiamo avuto il piacere di avere ospite il Direttore Generale FIPE Roberto Calugi. Ringraziamo il Consorzio Franciacorta che ha accolto per la seconda volta la nostra assemblea, Ca’ del Bosco, stupenda cornice dei nostri lavori, e tutti i partner che ci hanno affiancato anche in questa occasione e condividono il nostro percorso: Confagricoltura, Consorzio Franciacorta, Consorzio Parmigiano Reggiano, Coppini Arte Olearia, Filette Prime Water, Illy Caffè, Latterie Inalpi, Zanussi Professional”. L’Unione Ristoranti del Buon Ricordo promette da oltre mezzo secolo un viaggio tra i sapori e i colori della cucina italiana. Le insegne racchiuse sotto il suo marchio, distribuite dal Nord al Sud dell’Italia e all'estero, rappresentano la migliore espressione della cucina regionale italiana e disegnano la mappa della gastronomia e dell’ospitalità Made in Italy. Quella dell’Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo, va ricordato, è una storia lunga, consolidata e gloriosa. A una felice e puntuale idea di Dino Villani, uomo di cultura e maestro di comunicazione (che fra l’altro ideò Miss Italia), si associò un gruppo di ristoranti di qualità con l’obiettivo di ridare notorietà e prestigio alle tante espressioni locali della tradizione gastronomica italiana, a quell’epoca poco valorizzata. Era la primavera del 1964. Chi si associava assumeva l’impegno di praticare una linea di cucina tipica del territorio e di tenere sempre in carta, tutti i giorni dell’anno, “una specialità” che ne doveva essere la rappresentazione più rigorosa ed esemplare. Oggi, l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, rappresenta una importante e consolidata realtà, portabandiera della migliore cucina italiana.
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