Smog, da martedì 16 gennaio scattano le misure temporanee di primo livello
Scattano domani, martedì 16 gennaio, come disposto dalla Regione, le misure temporanee di primo livello (arancione) per il contrasto all'inquinamento atmosferico. Dai dati trasmessi oggi da ARPA Lombardia nella provincia di Cremona è stato rilevato che ieri è avvenuto il quarto superamento consecutivo della soglia limite del PM10 (50 microgrammi/m3).
In base ai dati rilevati questa mattina e riferiti alla giornata di ieri, domenica 14 gennaio, la media delle stazioni del programma di valutazioni della provincia (Fatebenefratelli 50, Cadorna 60, Crema 50, Soresina 51) è infatti di 52,8 microgrammi/m3. I dati rilevati in città sono i seguenti: Fatebenefratelli 50, Cadorna 60, Spinadesco 56, per una media di 55 microgrammi/m3.
Queste le misure attive da domani che si aggiungono a quelle permanenti già in vigore: per gli autoveicoli omologati Euro 0 e 1 (gasolio, benzina, alimentati a gas) e omologati Euro 2, 3 e 4 diesel, divieto di circolazione dalle 7,30 alle 19,30; divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso; divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con prestazioni energetiche ed emissive non in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle; divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, e così via), di combustioni all’aperto; divieto di spandimento degli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione, salvo iniezione e interramento immediato.
L'Amministrazione comunale invita a limitare gli spostamenti con mezzi privati, controllando sempre sul libretto di circolazione la classe di appartenenza del proprio veicolo.
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commenti
Francesco
15 gennaio 2024 18:59
Il 3 gennaio 2024 il comune di Cremona dice che la qualità dell'aria è in costante miglioramento: molto bene.
Il 16 gennaio 2024 ci tocca chiuderci in casa e rinunciare al barbecue perché c'è l'aria troppo inquinata: ma allora cosa ci raccontano?