31 agosto 2022

Soncino: individuato e denunciato l’autore dell’accoltellamento del 15enne avvenuto domenica notte all’esterno di un locale

Svolta nelle indagini conseguenti al ferimento del 15enne nei pressi di un locale pubblico nella via Brescia di Soncino.

I militari della locale Stazione, al termine di una prima attività di indagine, hanno denunciato per lesioni personali aggravate e porto di oggetti atti ad offendere un giovane, maggiorenne, ritenuto l’autore del grave fatto di sangue accaduto nella notte di domenica 28 agosto.

Quella notte, poco dopo le 02.00, era stato richiesto l’intervento del personale sanitario perché un 15enne era rimasto ferito durante una violenta colluttazione scoppiata all’esterno del locale. I sanitari intervenuti, automedica e ambulanza, vista la gravità del fatto, avevano chiesto l’intervento dell’elisoccorso che era giunto da Brescia e aveva caricato il ferito accompagnandolo presso gli Spedali Civili e avevano anche richiesto l’intervento degli uomini dell’Arma che inizialmente erano arrivati sul posto con le pattuglie della Stazione di Camisano e dell’Aliquota Radiomobile di Crema e poi con gli uomini della Stazione di Soncino che hanno preso in mano le indagini e hanno effettuato gli accertamenti necessari. 

In prima battuta, secondo le prime ricostruzioni effettuate sul posto e molto confuse perché era rimasta poca gente dopo il fuggi-fuggi generale, sembrava che il giovane fosse stato colpito al fianco con una bottiglia rotta, ma in realtà questa dinamica non ha trovato conferme nelle testimonianze dei presenti. Il giovane ferito, nel frattempo, era stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale bresciano, in prognosi riservata e in pericolo di vita a seguito della perforazione del polmone sinistro e di una notevole perdita di sangue.

Di conseguenza, i militari hanno iniziato a identificare e sentire i testimoni del violento fatto, riuscendo a ricostruire che si era verificata una zuffa nel parcheggio del locale tra giovani appartenenti a due fazioni e, tenuto conto che il locale in quell’orario stava chiudendo, si è accertato che erano presenti anche tanti altri giovani, non coinvolti, che assistevano ai fatti. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che il litigio sia sorto tra due ragazzi forse per uno sguardo di troppo a una ragazza e poi si sia allargato ai gruppi di persone che accompagnavano i due. Altri testimoni hanno invece riferito che un gruppo era particolarmente agitato e, nel parcheggio del locale, avrebbe volutamente provocato e insultato gli appartenenti a un altro gruppo senza un valido motivo, ma con il solo intento di litigare. Sicuramente alcuni dei partecipanti alla lite avevano bevuto più del dovuto, cosa che non ha sicuramente fatto calmare gli animi dei contendenti. Scoppiato il litigio con urla e spintoni, qualcuno è anche intervenuto per dividere i partecipanti. Durante queste fasi concitate, tra le mani di un giovane, il maggiorenne appunto, è apparso un coltello di piccole dimensioni con il quale ha colpito, con un fendente portato tra il fianco e la schiena, il 15enne che è rimasto a terra sanguinante e che è stato aiutato dai suoi amici a tamponare la ferita in attesa dei medici. Nella confusione generale, qualcuno ha provato a fermare l’aggressore, ma quest’ultimo si è avvicinato a un’auto condotta da un suo amico, è salito a bordo e si è dato alla fuga. In quel frangente, qualcuno dei presenti avrebbe sentito il rumore di una bottiglia di vetro che si rompeva e per questo motivo, inizialmente, si era pensato che la vittima fosse stata colpita con una bottigliata. Durante la fuga in auto il maggiorenne avrebbe lanciato il coltello dal finestrino, facendolo finire nei campi che costeggiano la strada.

Le indagini dei militari hanno consentito di ottenere una descrizione molto precisa dell’aggressore e informazioni sull’auto utilizzata da lui e dai suoi amici per allontanarsi dalla via Brescia. Quindi è stato possibile identificarlo e denunciarlo all’Autorità Giudiziaria per quanto commesso. Il coltello al momento non è stato ritrovato.


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