Successo al Teatro Filodrammatici per ‘Non sai chi è Violeta Parra?’: Cordigliera Ensemble, Janet Garcia Morago e Debora Caprioglio rendono omaggio alla grande artista cilena
Si è appena conclusa con successo al Teatro Filodrammatici la prima serata di “Non sai chi è Violeta Parra?”, omaggio intenso e raffinato alla grande artista cilena, figura simbolo della Nueva Canción Chilena. Un racconto che alterna concerto e teatro, restituendo la forza poetica, musicale e umana di una delle voci più autentiche del Novecento sudamericano.
Il ritmo dei tamburi a sipario ha inaugurato lo spettacolo come un preludio, aprendo la strada a un medley strumentale che ha subito imposto un tono rituale, quasi cerimoniale. I flauti dal timbro caratteristico, le percussioni compatte, l’alternanza tra momenti intimi (duetti, trii ecc) e pieni orchestrali hanno delineato un gruppo, il Cordigliera Ensemble, solido e affiatato. Ogni pagina musicale è risultata ben caratterizzata: l’uso consapevole dei timbri, la varietà delle combinazioni strumentali – dal duo alla formazione completa – testimoniano una ricerca costante e un lavoro di riflessione sonora maturato in anni di esperienza.
Grazie alle introduzioni di Achille Meazzi, il pubblico ha potuto attraversare, brano dopo brano, le tappe della vita e della poetica di Violeta: dalle delusioni amorose di Que he sacado con quererte, all’ironia malinconica de La jardinera – “Violeta veniva definita come colei che coltiva le tradizioni con amore come una giardiniera con le proprie piante”, ha spiegato Meazzi – fino alla celebre Gracias a la vida, saluto luminoso al palcoscenico dell’esistenza.
Janet Garcia Morago, figura tanto discreta quanto magnetica, ha contribuito a far emergere la musicalità naturale della lingua spagnola: una presenza scenica essenziale, letteralmente ai margini del palcoscenico, ma capace di catalizzare l’attenzione per intensità e grazia.
Con l’ingresso di Debora Caprioglio, lo spettacolo cambia tono e registro. La cantata di Luis Advis – composta nel 1971 e ispirata alle Décimas autobiografiche di Parra – assume qui i tratti di una liturgia laica. La voce dell’attrice, sicura e vibrante, restituisce la sacralità di una vita vissuta per ideali, ma anche la sua fragilità più profonda. La recitazione, a tratti diretta e quasi cruda, si affida alla parola per disegnare il dramma umano di Violeta: la disillusione, la solitudine, il conflitto tra arte e riconoscimento. La musica diventa contrappunto emotivo, mai decorativo, e la scena si carica di un’intensità intima, sospesa.
Il Cordigliera Ensemble, che nel 2026 compirà 50 anni di attività, ha dimostrato ancora una volta la propria versatilità e dedizione alla musica popolare sudamericana. I cremonesi sono da sempre affezionati a questo gruppo, che ha dato molto ma ha ancora molto da offrire, sempre attento nella ricerca di un sound unico e personale.
Il risultato è un viaggio di suoni e memoria, capace di far emergere la figura di Violeta Parra non come icona distante, ma come presenza viva, universale, attuale nei suoi ideali di libertà e giustizia sociale. Un tributo autentico, accolto da lunghi applausi in un Teatro Filodrammatici gremito, segno tangibile di un successo condiviso e sentito.
“Non sai chi è Violeta Parra?” tornerà in replica domenica 19 ottobre alle ore 21, sempre al Teatro Filodrammatici.
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