Tanti turisti al Museo del Violino ma in piazza Marconi il degrado avanza (rifiuti, erbacce, prati non tagliati, vandalismi)

E' sicuramente il museo più frequentato di Cremona. Gli stranieri restano affascinati dalla storia, dalla leggenda e dagli straordinari strumenti musicali dei grandi liutai cremonesi. Ad agosto il turismo anche a Cremona, come nel resto della Lombardia, è cresciuto. Purtroppo però, come dimostrano le foto di Gianpaolo Guarneri, prima di arrivare al Museo del Violino gli ospiti della nostra città hanno a che fare con una piazza Marconi sporca e maltenuta. L'erba la fa da padrona, sui cespugli le edere selvatiche si arrampicano e i prati non vengono curati. In mezzo al verde spuntano rifiuti, borsine ed altro. Erbacce anche sui resti romani e nelle rampe del parcheggio.  Basterebbe poco per rendere più accogliente la piazza. Ricordiamo che la prima impressione è quella che conta. Purtroppo le sorprese ai turisti arrivano anche da coloro che giungono da via Platina o che hanno parcheggiato in via Cadore. Su piazza Sant'Angelo la piazzola dei rifiuti del MdV è davvero imbarazzante, borse, borsine, sacchi accatastati in attesa che i netturbini passino a far la raccolta. Proprio per rispetto verso il turisti andrebbe realizzata una piazzola chiusa con i bidoni nascosti (in cotto, in metallo o altro) come peraltro fanno anche in città alcuni ristoranti (anche nella vicina piazza San Pantaleone). Senza contare il caos notturno e i bivacchi fin a tarda notte che i residenti da tempo lamentano.

Servizio fotografico di Gianpaolo Guarneri