14 giugno 2025

Tarip, il fronte comune del centro-destra contro gli aumenti. Lega, Forza Italia e Novità a Cremona: "Produci meno rifiuti e paghi di più: ecco la ricetta della sinistra"

Ne avevamo già scritto pochi giorni fa (leggi qui), raccogliendo le numerose lamentele giunte in redazione dai nostri lettori: all'arrivo delle lettere con il conteggio della TARIP 2025: aumenti importanti delle tariffe, nonstante la Tarip, la tariffa puntuale sui rifiuti, avrebbe dovuto invece portare un'economia alle famiglie incentivando la raccolta differenziata.

Ora sono i gruppi di minoranza di centro destra a fare fronte comune e portare le istanze dei cittadini in merito all'aumento delle tariffe, con un comunicato congiunto a firma di Lega, Forza Italia e Novità a Cremona.

"In questi giorni stanno arrivando ai cittadini cremonesi i bollettini di pagamento della TARIP per il 2025. Come era prevedibile non mancano le spiacevoli sorprese.

Quando nel 2023 venne introdotta la TARIP nel Comune di Cremona, la maggioranza assicurò la popolazione che il nuovo metodo di calcolo avrebbe favorito i cittadini più virtuosi secondo il principio “produci meno rifiuti, paghi di meno (leggi qui)”. 

I dubbi sollevati allora dalla minoranza e ribaditi in Commissione Bilancio nel Consiglio Comunale nell’aprile scorso, oggi sono diventate certezze. Tutti i nuclei famigliari, indipendentemente dal numero di componenti, dovranno produrre meno rifiuti, trasformando la propria casa in una grande piazzola ecologica, e dovranno pagare di più. Esattamente il contrario di quanto promesso dalla maggioranza e dalla Giunta Comunale.

Infatti, raffrontando i dati e e gli importi relativi a situazioni reali, abbiamo la dimostrazione oggettiva e inconfutabile che i cittadini cremonesi dovranno produrre meno rifiuti indifferenziati (dal 25% al 30% rispetto al 2024) e dovranno pagare di più. In taluni casi la percentuale del rincaro sarà addirittura doppia rispetto a quanto dichiarato dalla Giunta Comunale. 

E’ questa la ragione che ha spinto l’Amministrazione Comunale a non presentare in Consiglio Comunale le simulazioni degli effetti reali della nuova TARIP, nonostante siano state richieste a più riprese dal capogruppo di Forza Italia Andrea Carassai. E’ prassi consolidata che ogni variazione tariffaria venga accompagnata da una serie di simulazioni per valutare gli effetti reali delle decisioni.l sui contribuenti.

La Giunta di Cremona non le ha prodotte, o forse le ha prodotte e non le ha presentate pubblicamente." 

A questo punto, dunque, i firmatari della nota chiamano in causa direttamente l'assessore competente, con riferimento ad alcune sue dichiarazioni:

"Tutti avrebbero compreso che la narrazione sul “contenimento dell’aumento”  al 4,3% dichiarato dall’Assessore Simona Pasquali, non è vera, ma risponde alla consueta logica della propaganda. La stessa logica che ha spinto gli amministratori a sostenere che l’aumento della TARIP era imposto da ARERA, mentre in realtà è una facoltà del Comune applicare gli aumenti. Paradossalmente la percentuale dell’aumento è più elevata per le famiglie con più  componenti, come risulta dalla tabella che alleghiamo. 

Se poi il nucleo famigliare nel 2025 conferirà il medesimo quantitativo di rifiuti indifferenziati autorizzati con la TARIP del 2024, l’aumento della tariffa potrebbe superare facilmente il 10%. I quantitativi di rifiuti indifferenziati eccedenti la nuova soglia fissata dall’Amministrazione, saranno addebiti a conguaglio".

"Se poi consideriamo che l’esecrabile fenomeno dell’abbandono dei rifiuti è esponenzialmente aumentato dall’introduzione della TARIP, incentivato anche dall’evidenza che i nuclei famigliari virtuosi vengono penalizzati dall’attuale metodo tariffario e che l’attività di svuotamento dei cestini e dello spazzamento delle strade è del tutto insufficiente ad assicurare un livello accettabile di decoro urbano, ci domandiamo quale vantaggi abbia portato questo modello alla città".

"Se aggiungiamo inoltre che APRICA S.p.A., società partecipata da A2A S.p.A. gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti in forza di un affidamento ad AEM Spa avvenuto nel 1999, abbiamo completato il quadro di una situazione che presenta tante ombre e poche luci.

Per avere risposte a tutti questi quesiti che i cittadini ci stanno ponendo, abbiamo ritenuto necessario presentare un’interrogazione a risposta scritta, nella speranza di ottenere quei chiarimenti che fino ad oggi sono mancati.

Abbiamo una sola certezza: dall’inizio del mandato la Giunta Comunale ha aumentato tutto ciò che poteva: TARIP, oneri di urbanizzazione, IMU, ecc., confermando una tradizione consolidata. Quando governa la sinistra aumentano le tasse".

Andrea Carassai - Forza Italia; Jane Alquati - Lega; Alessandro Portesani - Novità a Cremona

 


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commenti


harry

14 giugno 2025 09:28

Confermo, per quanto mi riguarda, l'aumento dell'8% rispetto ad un anno fa a parità di requisiti. Ingiustificato, tenuto conto della maggior quota di differenziato.
Ritornano alla mente le parole in diretta televisiva a fronte del cospicuo aumento di qualche anno fa: " ... vedrete che diminuirà, diminuirà, diminuirà ....".
Certo, certo, certo.
Le promesse da marinaio lasciamole ad altri !

Enrica

14 giugno 2025 09:37

Anch'io come tutti ho avuto aumento tariffa, però mi chiedo perchè nella bolletta c'è scritto tariffa per il 2025,scusate devo pagare in anticipo rifiuti non ancora fatti!??

Manuel

14 giugno 2025 18:14

Se ho inteso bene, si può pagare in tre rate.

Marco

14 giugno 2025 15:57

Il pattume creerà sempre più utili a chi lo gestisce e aumenti a chi differenzia secondo le regole
Ieri passavo per via Del Sale e la situazione dei cestini porta rifiuti era insostenibile.
Si preferisce solo pulire perché il controllo è impossibile, il personale costa e anche se venissero messi i cestini porta rifiuti nuovi i sacchetti verrebbero abbandonati accanto come già accade in centro.
Chi paga il loro smaltimento?
Un grande buco nero sono i condomini dove se non è presente un portinaio pagato per il servizio oppure un condomino che in autonomia controlla e pone rimedio è l'anarchia dei rifiuti .
E non si possono fare pagare multe per l'inciviltà di pochi a tutti i condomini e questo è ben chiaro.
Se di andasse in tribunale le società di raccolta perderebbero.
La soluzione sarebbe togliere i cassonetti nei grandi condomini ma poi occorrerebbe più tempo per la raccolta.
Avremmo altri aumenti sicuri.
Poi provate a dimenticare la macchina il giorno della pulizia delle strade, lì i vigili ci sono come per le partite e sono soldi facili
È un po' come la situazione del numero elevato di biciclette elettriche truccate e monopattini elettrici con i proprietari che non rispettano le nuove regole del codice stradale e circolano impunemente per tutta la città .
Anche nei giardini pubblici di Piazza Roma dove nonostante le telecamere ( funzionanti?), la macchina dei vigili o carabinieri in mezzo ai giardini, la sede dei vigili (che sarebbe da spostare a piano terra per un maggiore controllore visibilità grazie alle vetrate) accade.
Non scrivo una novità se affermo che l' 80% è in mano a immigrati.....
Intoccabili perché li usano come strumenti di lavoro o come unico mezzo di locomozione veloce ed economico.
Poi se anche accade un incidente (e si va' nel penale) secondo voi chi ci perde?

Laura

14 giugno 2025 16:30

Alcuni anni fa l'Espresso pubblicava "Il sistema dei partiti ha ricevuto in elargizioni private 47 milioni di euro e, tra i donatori, ci sono 400 aziende".
Se le aziende finanziano la politica, da qualche parte questi soldi devono rientrare nelle loro casse. E chi riempie le loro casse?
"Produci meno rifiuti e paghi di più" questa è una equazione che, senza i finanziamenti allo politica, sarebbe assurda. Invece un senso lo ha...
Tassa rifiuti, l'assessore risponde: "Aumenti non voluti dal Comune" ma da coloro che finanziano la politica?

Gianluca

14 giugno 2025 18:35

La solita risposta di comodo per cui la colpa è sempre e sempre sarà di qualcun altro, fosse anche un marziano.

Alessandra

14 giugno 2025 18:18

Dicono che hanno diminuiti i litri gratis perché si è constatato che si produceva meno sporco mi piacerebbe capire perché se lo scorso anno ho fatto 3 sacchi azzurri la tarip mi viene aumentata di ben 15 euro

Laura

14 giugno 2025 18:57

Il gratis non paga...
Finchè i cittadini si faranno prendere per il naso i politici continueranno nelle loro azioni. Alla fine non si capirà più chi frega chi... se il politico a chiedere di più o il cittadino a seminare i rifiuti dove capita.