Taser e cinture contenitive per la Polizia Locale. La proposta della Lega al Sindaco e alla Giunta per far fronte all'aumento della criminalità in città
Le forze di pubblica sicurezza quali Polizia di Stato e Carabinieri forniscono agli agenti impegnati nei servizi operativi strumenti quali il taser e le cinture contenitive.
L’uso di questi strumenti sul nostro territorio da parte degli agenti di pubblica sicurezza si è registrato con successo e senza incidenti in numerose occasioni, come riporta la cronaca locale. In ultimo l’utilizzo della cintura contenitiva durante un arresto avvenuto in Via Dante sabato 2 novembre.
Negli ultimi mesi si registrano in città numerosi episodi violenti e conseguentemente numerosi interventi delle forze di pubblica sicurezza ad alto rischio, anche con colluttazioni fisiche.
Il corpo di Polizia Locale del Comune di Cremona è in prima linea in molti di questi interventi e ha dimostrato una presenza essenziale sul territorio: in ultimo con un intervento culminato con aggressione alle forze dell’ordine, nei pressi di Piazza Roma, sabato 2 novembre.
Il corpo di Polizia Locale, contrariamente alle altre forze di pubblica sicurezza, non ha in dotazione né manganelli, né teaser, né cinture contenitive.
Si rivolge così al Sindaco e alla Giunta Jane Alquati, consigliere della Lega: “Con un ordine del giorno presentato in data odierna chiedo di impegnare il Sindaco e la Giunta a valutare la sperimentazione di nuove e più adeguate dotazioni per la Polizia Locale, tra le quali il taser e la cintura contenitiva, al fine di valutarne l’adozione e la distribuzione agli agenti impegnati nei servizi operativi. L’unica soluzione immediata all’ondata di episodi violenti, è il presidio del territorio, come ci sta dimostrando con il suo ottimo lavoro il nuovo Prefetto Giannelli, ed aggiungo, il mettere le forze dell’ordine in condizione di intervenire con efficacia perfino nelle situazioni più difficili. Questo ordine del giorno è nato in collaborazione con il Gruppo Lega Giovani Provinciale che ringrazio. Sono certa che l’Amministrazione debba quanto prima mettere a terra anche progetti educativi strutturati ed innovativi con investimenti di risorse importanti, ragionando su azioni di breve e di medio periodo. Sono al contempo convinta che sia necessario avviare in contemporanea sul tema sicurezza”.
Ha aggiunto Filippo Raglio, coordinatore provinciale Lega Giovani: “La polizia locale è in prima linea nella lotta al degrado e alla criminalità, come dimostrano i recenti interventi alla ribalta della cronaca locale tuttavia, essa si trova oggi a operare senza dotazioni adeguate ai servizi di pubblica sicurezza, perché per troppo tempo è stata concepita dal Comune solo come una stamperia per le multe. Il primo passo da compiere è riconoscerne il ruolo di tutela della sicurezza dei cittadini e, conseguentemente, addestrare e dotare gli agenti degli strumenti adeguati alle situazioni che già oggi incontrano in strada. Ben venga anche la prevenzione dei reati coi metodi “morbidi”. Ma questa non può essere elevata a soluzione esclusiva del problema, come sostiene la sinistra cremonese da decenni, con le conseguenze che abbiamo ora sotto gli occhi. Tra l’altro, mi chiedo con quale coraggio quelli che portano a cantare sotto il Torrazzo personaggi che inneggiano alla violenza e alla criminalità, parlino oggi della necessità di proposte educative per i giovani”
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commenti
Stefano
14 novembre 2024 14:29
Mi sembra una proposta molto ragionevole. Rifiutarla pertanto sarebbe irragionevole, a fronte dell' escalation della violenza, più reale che percepita . O entrambe?
Marco
14 novembre 2024 18:36
Concordo in toto, è reale e ampiamente sottovalutata.
#tasersubito
claudio
14 novembre 2024 20:19
perchè non fare un "referendum giornalistico" sulla falsariga di altri?