16 giugno 2025

Tavolo Contratto di Fiume Media Valle del Po: supporto ai piccoli Comuni per accedere a bandi e finanziamenti. E' questa una delle risposte concrete emerse dal confronto tra i 34 sottoscrittori

La creazione di una brand identity, l'avvio di un piano strategico di comunicazione che permetta ai sottoscrittori di condividere i risultati raggiunti e le progettualità realizzate, ma che serva anche a far conoscere ai cittadini gli obiettivi, la mission e le attività inserite nel percorso integrato per la tutela e la valorizzazione del fiume Po e del suo territorio e il supporto ai piccoli Comuni nell'accesso a possibili bandi e finanziamenti da destinare alle attività pianificate. Sono queste le principali novità, ma anche le risposte concrete alle esigenze emerse al Tavolo dei 34 sottoscrittori del Contratto di Fiume della Media Valle del Po, che si è riunito in mattinata nell'Aula Magna del Campus Santa Monica per fare il punto sulle prospettive future. 

Obiettivo del convegno era non soltanto restituire il lavoro di promozione e valorizzazione del territorio svolto negli ultimi anni dal Comune di Cremona con il Comune di Piacenza e la Provincia di Lodi, insieme a tutti i sottoscrittori e i rappresentanti delle realtà coinvolte nel percorso che ha contraddistinto il Contratto di Fiume della Media Valle del Po, ma anche promuovere un confronto e una riflessione su questo fondamentale strumento di connessione, sviluppo e governance, con uno sguardo alle future tematiche di promozione ed azione territoriale. Un confronto preceduto dall'illustrazione delle proposte di attività per il triennio 2025-2027 da parte di Marina Venturi, dirigente del Settore Area Vasta, Ambiente e Transizione ecologica del Comune di Cremona. 

"Quello del Contratto di Fiume della Media Valle del Po - spiega il sindaco di Cremona Andrea Virgilio che ha aperto il convegno - è un percorso importante e virtuoso, anche perché offre la possibilità di monitorare quel Piano di azione che abbiamo sin dall'inizio condiviso con il territorio. Quello che era emerso era l'esigenza di facilitare meccanismi di sistema che potessero meglio rispondere alle esigenze dei singoli Comuni. Alcune di queste esigenze, alle quali oggi abbiamo dato risposta, erano di individuare proposte di azioni nell'ambito di comunicazione strategica e di avviare un'attività di supporto e di fundraising anche con l'obiettivo di condividere tra i sottoscrittori non soltanto i risultati raggiunti in termini di progettualità, ma di portare a conoscenza degli enti locali, soprattutto dei piccoli Comuni, le opportunità di finanziamento utili a promuovere lo sviluppo strategico del territorio e dell'area vasta. Oggi mettiamo a disposizione questi nuovi strumenti di governance, che sono soluzioni concrete per venire incontro alla scarsità di risorse dei piccoli Comuni nella valorizzazione complessiva delle aree del fiume Po". 

"Ci siamo ritrovati con un obiettivo comune: consolidare le azioni già intraprese e, soprattutto, individuare nuove strategie e obiettivi condivisi per la tutela e la valorizzazione del nostro territorio. In questa direzione, il lavoro svolto dal Comitato Tecnico si è rivelato prezioso: ha consentito di rendere più operative e concrete le linee d'azione del Contratto di Fiume, traducendo le idee in proposte sostenibili e realizzabili", dichiara a sua volta Serena Groppelli, assessora alle Politiche ambientali del Comune di Piacenza, che aggiunge: "Un impegno che guarda con particolare attenzione anche ai Comuni più piccoli, spesso maggiormente in difficoltà nell'affrontare le sfide legate alla gestione delle risorse ambientali. È per questo che riteniamo fondamentale fare squadra tra amministrazioni: solo attraverso la collaborazione e il superamento delle frammentazioni istituzionali è possibile costruire una visione condivisa e duratura. Questo resta l'obiettivo costante di tutte le nostre azioni: promuovere una governance integrata e partecipata per una tutela e valorizzazione del territorio a 360 gradi".

"Come Provincia di Lodi siamo assolutamente interessati ad approfondire il tema del marketing e delle comunicazione emerso durante il dibattito, in quanto ritengo sia fondamentale far capire ai cittadini, e anche alle imprese, che cosa comporta questo Contratto e quali sono i vantaggi per i territori a beneficio delle comunità e della cittadinanza", dichiara infine Daniele Saltarelli, consigliere della Provincia di Lodi.

"Nel corso del Tavolo dei sottoscrittori del Contratto di Fiume della Media Valle del Po, è stata presentata un'importante attività di monitoraggio svolta dalla Struttura di Gestione, sia sulle azioni specifiche del Programma d'Azione, ma anche con riferimento al Piano Strategico contrattuale. Questa analisi ha consentito di verificare lo stato di avanzamento degli obiettivi individuati alla nascita di questo importante strumento di governance, con il pregio e l'ambizione di mettere a sistema diverse azioni sul territorio, implementate dai sottoscrittori, con finalità analoghe nella valorizzazione del territorio e del fiume. I dati elaborati e l'ascolto delle esigenze emerse, ci hanno consentito di formulare proposte fattive e concrete, nel supporto ai vari partecipanti per valorizzare e promuovere le azioni, oltre che per il marketing territoriale delle eccellenze ambientali e culturali", commenta infine Marina Venturi, dirigente del Settore Area Vasta, Ambiente e Transizione ecologica del Comune di Cremona.


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