Terzo Ponte, opera da 350 milioni di euro: entro l'anno Autovia Padana dovrà dire se ha le risorse. Ecco la risposta all'interrogazione dell'on. Pizzetti
Per la realizzazione del "terzo ponte" sul fiume Po, "Entro quest’anno la concessionaria (Autovia Padana; ndr) dovrà comunicare l’effettivo reperimento dei necessari finanziamenti". L'iter è insomma in corso ma non c'è ancora un punto fermo riguardo alla realizzazione dell'infrastruttura sulla quale si dibatte ormai da due decenni. La precisazione è contenuta nella risposta all'interrogazione presentata a suo tempo dal parlamentare cremonese Luciano Pizzetti (Pd) al ministro delle Infrastrutture.
"In relazione alla realizzazione del progetto "Nuovo Casello di Castelvetro, raccordo autostradale con la SS10 Padana Inferiore e completamento della Bretella tra la SS10 e la SS234" - replica ora il ministro - la società Autovia Padana, in forza della convenzione unica sottoscritta in data 31 maggio 2017 e divenuta efficace il 1° marzo 2018, è concessionaria per la gestione dell’Autostrada A21 Piacenza-Cremona-Brescia e diramazione per Fiorenzuola d’Arda. Fra gli investimenti oggetto della concessione vi sono anche gli interventi di cui al progetto in argomento".
In base alla convenzione, prosegue la risposta data nel question time al parlamentare Pizzetti, "l’impegno della società concessionaria alla realizzazione di detti interventi è subordinato al reperimento dei relativi finanziamenti entro la data di scadenza del primo periodo regolatorio fissata al 31 dicembre 2022, secondo gli importi e le condizioni indicate nel Piano economico-finanziario. Entro quest’anno la concessionaria dovrà quindi comunicare l’effettivo reperimento dei necessari finanziamenti".
L’importo dell’investimento, precisa poi il ministero, "ammonta a circa 350 milioni di euro, da realizzare in attuazione della progettazione esecutiva di un primo lotto (da attacco sulla SP588 a svincolo su SP10R) e mediante lo sviluppo della progettazione definitiva della parte rimanente dell’intervento (da SP10R a fine raccordo). In considerazione dell’avvenuta scadenza delle autorizzazioni relative a detti livelli progettuali, la società concessionaria ha avviato un aggiornamento di tali progetti, necessario per l’ottenimento delle nuove autorizzazioni".
In tale contesto, si legge ancora nella replica all'interrogazione di Pizzetti ,"si inseriscono le comunicazioni inviate ai proprietari di alcune aree, finalizzate ad effettuare gli accessi e i sopralluoghi strumentali all’aggiornamento in corso".
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commenti
La pulce
10 maggio 2022 15:34
Non è che per caso potrebbe servire alla acciaieria?