Trovato morto Altic, fu implicato nell'inchiesta cremonese di calcioscommesse
E' morto Safet Altic, trafficante di droga coinvolto nell'inchiesta sul calcioscommesse del 2011. Il GIP di Cremona Guido Salvini aveva individuato anche lui nell'inchiesta di calcioscommesse.
Altic è stato trovato senza vita nella sua casa a San Fruttuoso, quartiere di Genova.L'uomo, 48 anni, era a letto e con ogni probabilità ha avuto un malore. La salma è stata messa a disposizione dell'autorità sanitaria per un esame esterno. Ieri sera un amico era andato a trovarlo in casa ma non ricevendo alcuna risposta ha chiamato le forze dell'ordine che hanno sfondato la porta.
Altic, elemento di spicco della criminalità organizzata genovese, era stato arrestato dalla polizia nel 2019 dopo mesi di latitanza a seguito dei sequestri di hashish, importato dal Marocco via Spagna e destinato all'Italia. Il trafficante era scappato in Spagna.
Altic, difeso dall'avvocato Alessandro Vaccaro, era stato condannato nel 2020 in abbreviato a sei anni di carcere per droga. La pena era stata ridotta a poco più di quattro anni in appello e adesso era in affidamento in prova. Il bosniaco si era sentito male la sera prima: aveva un forte dolore al petto ma non è voluto andare all'ospedale. Stava inoltre guarendo dal Covid, cos questa che potrebbe essere stata una concausa di morte. Safet Altic, detto Sergio, noto come trafficante di stupefacenti e rapinatore, era stato accostato alla vicenda del calcioscommesse su cui la procura di Cremona aveva avviato una maxinchiesta. Altic, il 10 maggio del 2011, venne sorpreso dagli investigatori nel ristorante genovese l' Osteria del Coccio dove c'erano anche Beppe Sculli, all'epoca dei fatti alla Lazio, e Mimmo Criscito, incontro che avveniva prima di una delle partite che poi vennero definite "sospette" Il nome di Altic lo si trova di frequente nelle carte dell'inchiesta cremonese, anche in quelle relative alla tentata estorsione a Luca Toni, ex nazionale ed ex genoano.
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