16 maggio 2022

Turismo in ripresa: nel 2021 sono cresciuti arrivi e pernottamenti nelle strutture del Cremonese

Turismo: nel 2021 sono ripresi sia gli arrivi che i pernottamenti nelle strutture ricettive in tutto il territorio. Il dato emerge dal Rapporto sul turismo in provincia di Cremona - anno 2021 realizzato dall’Ufficio Statistica della Provincia di Cremona elaborando i dati delle indagini Istat sulla consistenza delle strutture ricettive e sui flussi turistici. Il rapporto è statoi presentato oggi presso la Sala del Consiglio Provinciale, alla presenza del Presidente della Provincia, Paolo Mirko Signoroni, del Sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti con l’Assessore al Turismo, Barbara Manfredini, alla presenza della consigliera provinciale, Ilaria Dioli, delegata al turismo, e Michela Dusi referente Ufficio Statistica della Provincia di Cremona.

Da sempre il nostro ufficio Statistica - ha osservato il presidente Signoroni -, redige studi e ricerche statistiche che toccano elementi vitali del territorio dandoci una fotografia importante del trend evolutivo. Proprio attraverso i dati capiamo dove si dirige la nostra comunità e quali fenomeni la stanno attraversando per meglio calibrare le nostre scelte ed azioni. Lo stesso periodo pandemico che con chiusure forzate di musei ed attività ha  bloccato la crescita sociale ed economica, incidendo pesantemente sull’occupazione e sulla ricettività. Un dato in particolare, tuttavia, ha colpito la mia attenzione: nel 2021, infatti, si è avuta una parziale ripresa del settore turistico, con un aumento degli arrivi e soprattutto dei pernottamenti, con un +114%”.

Per il sindaco Galimberti e per l'assessore Manfredini, “Cremona raggiunge il 45% di pernottamenti in più nel 2021 rispetto al 2019. Ed è un grande risultato se si considera che il 2019 fu un anno positivo e già in crescita rispetto agli anni precedenti. Il 2020 ovviamente non è stato considerato come riferimento. La ripresa si vede in maniera evidente con il mese di giugno e da agosto i pernottamenti , cioè le presenze nelle strutture ricettive, e in particolare negli hotel, aumentano ben oltre il 100%. A questi numeri, davvero notevoli, si aggiunge la permanenza media che da 2 giornate nel 2019 arriva alle 4 nel 2021. Due risultati importanti quindi sono raggiunti: destagionalizzare le presenza turistiche distribuendole in tutti i mesi e aumentare le notti di permanenza nelle strutture cittadine. I pernottamenti degli italiani contano il 77% in più rispetto al 2019 e questo grazie ad un lavoro di promozione intenso, continuo e sostenuto attraverso reti consolidate ed investimenti sul turismo di prossimità con i progetti di Lombardia Orientale: Bergamo, Brescia e Mantova, con Milano e il contributo di Regione Lombardia.”

Nello specifico del report, emerge che i pernottamenti, pari a 415.804, sono aumentati rispetto al 2020 del 114% (+221.221), raggiungendo valori superiori a quelli degli ultimi anni. Una permanenza che va analizzata e che rende merito al nostro territorio in termini non solo di pura ricettività e qualità dei servizi ma anche di attrattività, di proposte locale e di interesse che le nostre comunità, anche quelle minori, con le proprie evidenze e patrimoni artistici, storici, culturali ed ambientali vantano.

Il periodo pandemico e le relative misure di contenimento del virus, che hanno imposto limitazioni e chiusure forzate dei musei, hanno gravato pesantemente sul sistema locale. Nonostante questo, gli arrivi sono aumentati così come la permanenza sul territorio con presenza di turisti non solo dalle realtà limitrofe. Nel 2021, infatti, si è avuta una parziale ripresa del settore turistico, con un aumento degli arrivi e soprattutto dei pernottamenti, con un +114%

Gli arrivi pari a 137.657, pur rimanendo al di sotto dei dati dell’ultimo decennio, sono  aumentati rispetto all’anno prima del 58% (+50.602), mentre i pernottamenti, pari a 415.804, sono aumentati rispetto al 2020 del 114% (+221.221), raggiungendo valori superiori a quelli degli ultimi anni.

A questo link il rapporto integrale in formato pdf.


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