8 agosto 2021

Uno sguardo in bianco nero sulle strade della città deserta. L'omaggio di un Eremita del Po ad una Cremona solitaria e bella

Cremona in una sabato d’agosto. Semideserta la città, in pieno pomeriggio. Una atmosfera quasi surreale, certamente tipica del periodo estivo, che in certe immagini rimanda un po’ ai tempi, non lontani, in cui tutto era chiuso. Una città che, in questo modo, dà tuttavia più tempo e spazio per essere osservata, conosciuta, studiata e cercata in ogni suo angolo. L’eremita del Po, Paolo Panni, è abituato a camminare lungo le rive del fiume, percorrendo anche lunghe tratte, tra stradine, argini, campagne, pioppeti e golene. Lo fa da solo, per scelta, sempre ed inseparabilmente con la macchina fotografica tra le mani, cercando di cogliere ogni peculiarità, ed ogni angolo di una terra che, come lui stesso afferma, sulla riva destra o sinistra non ha eguali. “Bisogna imparare ad osservare, più che a guardare – dice – e scopriremo tutti, ogni giorno, di qua o di là dal fiume, di vivere in un luogo unico e spettacolare. Che potrebbe puntare di più, e meglio, sulle sue eccellenze se le due rive, più che a parole, lasciassero da parte ‘campanili’ e confini, e imparassero, coi fatti, a collaborare e a fare di più, insieme”.  Questa volta ha scelto di spostarsi dal fiume per camminare, in solitudine, attraverso le vie semideserte della città. Che ha deciso di omaggiare con una serie di immagini, in bianco e nero,  per i nostri lettori. 

 

Paolo Panni


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commenti


Gualtiero Nicolini

9 agosto 2021 06:25

Purtroppo Cremona troppo spesso è deserta in centro e non solo in estate !
Chiediamoci il perché magari